Abbiamo una casa che vogliamo cointestare, quanto costa farlo?

Vuoi procedere con l’acquisto di una casa e vuoi capire come contestare? Ti spieghiamo come farlo e soprattutto quanto costa.

Comprare casa è il sogno di molte coppie, sappiamo che è uno dei passi più importante che insieme si possa fare. Quando ci si prepara a questo, però, è importante fare delle valutazioni attente. In merito oggi vogliamo parlarvi della questione che riguarda proprio la cointestazione di una casa.

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Abbiamo una casa che vogliamo contestare, quanto costa farlo? (Notizie.com)

Iniziamo subito dicendo che cointestare significa condividere l’appartamento con un’altra persona e si sarà titolare dello stesso diritto di proprietà in percentuali che sono state in un primo momento concordate. Tutto questo, ovviamente ha un costo, le spese burocratiche prima di procedere è importante conoscerle. L’obiettivo di oggi è capire tutto questo nel dettaglio, iniziamo cercheremo di essere più chiari possibile.

Verso la cointestazione di una casa, tutto quello che c’è da sapere

In primis, è importante che le parti siano favorevoli a procedere con la cointestazione. È bene, però, fare una distinzione perché ne esistono due tipi, ovvero quella di partecipazione diretta degli intestatari e quella con atto successivo (qui si fa riferimento ad una persona che rientra dopo l’acquisto, qui è fondamentale che vi sia un secondo atto, vendita o donazione.

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Verso la cointestazione di una casa, tutto quello che c’è da sapere (Notizie.com)

Caso diverso, invece in cui la comproprietà della casa non deriva da un acquisto comune, ma da un atto stipulato in precedenza (esempio matrimonio e comunione dei beni). Quando si sceglie di cointestare un casa, si sa si inizia a dividere la rata del muto, gli oneri notarili e le altre spese di mantenimento. Ovviamente, però, una casa cointestata potrebbe portare anche ad avere problemi, specie in caso di pignoramento. Torniamo al focus della questione e cerchiamo di rispondere alla domanda che in molti si pongono: quanto costa cointestare una casa? 

L’obiettivo di oggi è quello di capire quali sono le spese che devono essere affrontate se si vuol procedere con questo passo. Una postilla è doverosa tutto cambia in base alla co-titolarità dell’immobile. Iniziamo subito dicendo che se l’immobile è frutto di una donazione allora l’imposta di base è dell’8%, ovviamente, però, tutto è da rifare e si tiene in considerazione il grado di parentele. Proviamo a fare un esempio tra figli e genitori o tra coniugi si arriva al 4%, per altri parenti l’imposta è del 6%, ma sull’intero valore del bene.

Caso diverso, invece, se si sceglie di vendere la proprietà ad una persona che sarà una cointestataria, in questo caso l’imposta di registro è pari al 2% del valore catastale per quanto riguarda la prima casa, mentre si arriva al 9% per la second abitazione. Queste sono le percentuali che si devono tenere a mente.

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