Il 2025 è davvero alle porte, ma quali saranno i primi bonus che possiamo ottenere e come richiederli. Andiamo ad approfondire il tutto.
La Legge di Bilancio è stata approvata lo scorso 28 dicembre e contiene numerose agevolazioni per gli italiani.
Uno dei primi bonus che arriveranno nel 2025 sarà quello da 850 euro per gli anziani, un contributo mensile per tutto l’anno che verrà consegnato a chi ha già un’indennità di accompagno e un Isee al di sotto dei 6mila euro e che andrà a coprire circa 25mila persone nel nostro Paese. Si tratta di un contributo importante per il sostentamento e che dovrà essere utilizzato per badanti o supporto fisico da parte di operatori specializzati.
C’è inoltre da considerare il bonus per i dipendenti che si può ottenere in base a determinati requisiti. Noto come Bonus Welfare Aziendale è stato confermato e va da un minimo di 500 euro per arrivare anche a 2000 per i lavoratori che hanno dei figli a carico. Un bonus variabile che può essere utilizzato per beni e servizi e che va richiesto attraverso un apposito modulo che è disponibile in tutte le aziende o sulle piattaforme di welfare aziendale.
A gennaio, inoltre, sarà possibile ricevere anche il bonus Inps da 250 euro per le mamme, che potranno riceverlo direttamente sul loro conto corrente. Un aiuto pensato per quelle famiglie in seria difficoltà economica destinato alle madri che lavorano e hanno almeno due figli minorenni.
A gennaio dovrà essere richiesto anche il bonus formazione autotrasporto con richiesta che deve essere inviata entro il 23 gennaio per iniziare poi i corsi stessi il 27 febbraio e con validità fino al 1 agosto successivo. Il tutto è stato annunciato attraverso un decreto pubblicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Sarà ancora disponibile, rinnovato dalla Legge di Bilancio, il bonus nascite anche per il 2025. Tra assegno unico maggiorato del 50%, per il primo anno, e nuova dote annua si alza a 5.500 euro se l’Isee non andrà a superare i 17mila euro all’anno. Tutto dipenderà, in questo caso, dai membri della famiglia stessa.
Ci sarà poi anche un bonus in busta paga per un determinato tipo di lavoratori dipendenti. Un’indennità che dipenderà dal reddito complessivo e che riguarderà solo chi guadagna fino a 20mila euro. Chi invece andrà sopra con i guadagni potrà comunque usufruire di detrazioni fiscali Irpef nella prossima dichiarazione dei redditi.