Gianni Alemanno in carcere prima del Capodanno, tutte le accuse: giustificazioni false ai servizi sociali, gli incontri con il pregiudicato

Trasgressioni nel rispetto della pena alternativa. Con questa motivazione l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno si trova da diverse ore nel carcere di Rebibbia.

L’ex Ministro dell’Agricoltura è stato raggiunto da un provvedimento di revoca dei servizi sociali che erano stati concessi dal Tribunale di Sorveglianza. Bisogna ricordare che Alemanno è stato condannato in via definitiva a 1 anno e 10 mesi per l’accusa di traffico di influenze illecite in uno dei filoni della maxi inchiesta Mondo di Mezzo.

Gianni Alemanno
Gianni Alemanno in carcere poco prima del Capodanno, tutte le accuse: giustificazioni false ai servizi sociali, gli incontri con l’ex avvocato pregiudicato (ANSA FOTO) – Notizie.com

Gianni Alemanno si era presentato alla stazione dei carabinieri di Monte Mario prima di essere trasferito nel carcere romano. Il provvedimento d’urgenza è stato emesso poiché non avrebbe rispettato le prescrizioni previste nell’affidamento ai servizi sociali. Doveva svolgere attività presso la struttura Solidarietà e Speranza gestita da suor suor Paola D’Auria. La struttura si occupa di famiglie in difficoltà e soggetti vittime di violenze.

Alemanno ha iniziato l’attività per i servizi sociali nel novembre del 2023

Tra i divieti che erano previsti anche quello di non lasciare la propria abitazione prima delle 7 del mattino e rincasare entro le 21. Su istanza della difesa, che chiede il ripristino della misura alternativa, dovrà essere ora fissata una udienza davanti alla Sorveglianza che si svolgerà nelle prossime settimane, entro comunque 30 giorni. I giudici contestano alcuni episodi di violazione a cui Alemanno avrebbe fornito giustificazione poi risultate false.

Alemanno ha iniziato l’attività nel novembre del 2023 e potrebbe a questo punto dover scontare per intero la pena passata in giudicato. Tra le prescrizioni c’era anche il divieto di frequentare soggetti pregiudicati. I riscontri sono stati effettuati dal nucleo speciale di polizia valutaria della guardia di finanza di Roma. Dagli atti emerge che Almenno nel corso del 2024 si sarebbe visto in più occasioni con l’ex avvocato Paolo Colosimo, condannato in via definitiva nel 2018, a 4 anni e sei mesi, nell’ambito del processo Fastweb-Telecom Italia Sparkle.

L’ipotesi su un nuovo procedimento su reati fiscali

La decisione del Tribunale di Sorveglianza sarebbe arrivata dopo una segnalazione degli inquirenti che stanno indagando su Alemanno in un nuovo procedimento che potrebbe avere ad oggetto reati fiscali. Sui canali Telegram si stanno scatenano i fan di Gianni Alemanno, oggi leader politico del movimento Indipendenza!. C’è chi contesta l’orario dell’arresto, scattato nel giorno di Capodanno a poche ore dalla mezzanotte. “La magistratura politicizzata ha colpito ancora. – si legge – E per fare più clamore sceglie il 31 dicembre per colpire il nemico“.

Alemanno
L’ipotesi su un nuovo procedimento su reati fiscali (ANSA FOTO) – Notizie.com

Impossibile non esprimere solidarietà a Gianni Alemanno. Il suo arresto rispetto agli obblighi ed eventuali mancanze è una misura spropositata e può inquadrasi solo in una ritorsione politica al suo impegno a favore della pace per le guerre in Europa e Medio Oriente. – ha detto Simone Di Stefano, leader di Exit ed ex di Indipendenza! – Chiunque si adoperi per posizioni intollerabili dalla narrazione guidata dalla Nato e dalla Ue, viene duramente colpito”.

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