Prima Magdeburgo, poi New Orleans. E ancora, le indagini su Las Vegas e sul Queens. Gli Stati Uniti e l’Europa si risvegliano con l’incubo del terrorismo.
Intorno alle 3 e 15 negli Usa, le 9 e 15 in Italia, Shamsud-Din Jabbar si è lanciato a tutta velocità alla guida di un pick-up contro la folla che festeggiava la fine dell’anno. Poi è sceso dal mezzo e ha cominciato a sparare, prima di essere ucciso dalla polizia.
Il bilancio al momento è di 15 morti e 30 feriti. L’attentatore era un 42enne nato e cresciuto a Beaumont, in Texas, cittadino americano, ex sergente dell’esercito con un turno di servizio in Afghanistan. La tragedia si è verificata nel quartiere francese di New Orleans, nel Vieux Carrè. Dopo aver investito, ucciso e ferito decine di passanti, l’uomo è stato ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia. Due agenti sono rimasti feriti. Shamsud-Din Jabbar ha prestato servizio nell’esercito dal 2007 al 2015, finendo con il grado di sergente maggiore.
Una bandiera nera dello Stato islamico stata trovata nel pick-up usato per la strage
Il terrorista si sarebbe convertito all’Islam in giovane età, ma si sarebbe radicalizzato solo negli ultimi tempi. In alcuni video pubblicati sul web aveva affermato di essersi affiliato all’Isis. L’Fbi, attualmente a capo delle indagini, ha rivelato che una bandiera nera dello Stato islamico stata trovata nel pick-up usato per la strage insieme a due ordigni esplosivi artigianali, poi disinnescati. Gli investigatori stanno lavorando per accertare eventuali associazioni e affiliazioni dell’individuo con organizzazioni terroristiche e sono alla ricerca di complici.
Famoso per i suoi ristoranti, bar e jazz club, questo quartiere, che assomiglia a una piccola cittadina coloniale francese, ospita anche cabaret e locali frequentati dalla comunità Lgbtq+. Le autorità stanno indagando su una possibile connessione tra l’attacco di New Orleans e l’esplosione di un cybertruck Tesla fuori al Trump International Hotel di Las Vegas che ha causato la morte di una persona e il ferimento di un’altra decina. In entrambi i casi, i veicoli coinvolti sono stati noleggiati tramite l’app di ride-sharing Turo.
Biden: “Attentatore ispirato dall’Isis e dal desiderio di uccidere”
Shamsud-Din Jabbar si era convertito all’Islam dopo essere stato congedato con onore dall’esercito Usa. L’uomo aveva due figlie di 15 e 20 anni. Sono in corso perquisizioni e raid a New Orleans e in altri stati, l’Fbi non crede che Jabbar sia l’unico responsabile dell’attacco. “È stato ispirato dall’Isis e dal desiderio di uccidere – ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden – Alle persone che a New Orleans soffrono, io dico che soffro con loro“.
Poche ore fa almeno 11 persone, per la maggior parte adolescenti, sono rimaste ferite in una sparatoria avvenuta fuori da un nightclub nel Queens, a New York. Stando a una prima ricostruzione, un uomo armato ha aperto il fuoco vicino al nightclub Amazura mentre le persone stavano lasciando il locale. Nessuno dei feriti è in condizioni gravi, secondo la polizia.
“Siamo sul fronte della guerra al terrore. Abbiamo numerose minacce. Le forze di Al Qaeda e Isis sono cresciute notevolmente, da quando Biden ha restituito l’Afghanistan al regime fondamentalista dei Talebani. Ma non possiamo ignorare altri attori, come Hamas. – ha detto Sebastian Gorka, consigliere di Trump e dal 20 gennaio prossimo direttore dell’Antiterrorismo Usa – La vicinanza dell’Italia ai focolai della radicalizzazione jihadista e il fatto che ospita il Vaticano accrescono la minaccia“.
