Saldi al via domani, 4 gennaio, nella maggior parte delle regioni italiane, eccezion fatta per la Valle d’Aosta dove sono partiti il 2. Ecco i consigli per evitare le truffe.
Sebbene la grande maggioranza degli esercenti sia pronta a mettersi in gioco in maniera onesta e leale, sono diversi i furbetti che cercheranno il colpo gobbo ai quale sarà necessario fare attenzione.
I saldi invernali partono ancora prima dell’Epifania, precedendo la fine delle feste, con tantissime città pronte a regalarci delle tariffe davvero interessanti e incoraggianti. In questo periodo, però, la nostra voglia compulsiva di fare shopping e affari finisce per farci abbassare l’attenzione, cadendo in preda a errori anche banali.
Oggi vogliamo, anche attraverso le parole degli addetti ai lavori, cercare di tutelarvi di fronte a possibili truffe che rischiano di rovesciare la medaglia ed evitare che i soldi effettivamente risparmiati si vadano a trasformare in un investimento affrettato. Sebbene la maggior parte dei commercianti siano onesti e leali, emergono alcuni furbetti pronti a crearci dei problemi non indifferenti, proprio da questi vogliamo tutelarvi.
Le truffe sono sempre dietro l’angolo, soprattutto in periodo di saldi. Quella più consueta è legata al fatto che la merce venga fatta passare per essere in sconto quando in realtà non lo è. In realtà, per rimediare a questo problema, vi sareste dovuti muovere prima, ricordandovi che i Saldi si effettuano sulle rimanenze dell’ultima collezione e non sui fondi di magazzino. Fare un giro prima degli sconti ci fa scoprire i reali prezzi e ci fa capire se saranno veramente posti al ribasso.
Altro consiglio è quello di non farsi attirare da offerte che sembrano estremamente vantaggiose, nonostante la volontà di vendere la merce più rapidamente nessuno è pronto a regalarvi nulla. C’è poi da controllare l’impulso di voler acquistare qualsiasi cosa anche se non utile, solo perché scontata, fare una pianificazione prima di muoversi per negozi può essere una cosa intelligente.
Mauro Antonelli, dell’Unione Nazionale Consumatori, ha parlato a Notizie.com specificando come la crisi si faccia sentire anche per i saldi: “Guardando l’andamento degli sconti, la brutta notizia è che saranno in ribasso rispetto all’anno scorso con unica eccezione per le calzature. Solo queste presenteranno un dato migliore rispetto alla scorsa estate, ma le promozioni saranno comunque inferiori allo scorso inverno. Il ribasso per l’abbigliamento è del 18% e del 16.3% per le calzature”.
Passa poi ai consigli, invitando i consumatori all’attenzione. “Bisogna stare attenti a non farsi incantare dalle percentuali di sconti messe in vetrina. Nonostante la direttiva Omnibus, mancano i controlli sui prezzi dei precedenti 30 giorni che ci fanno capire se si stanno perpetuando veramente degli sconti. Bisogna guardare al prezzo assoluto, questo è il primo consiglio da seguire. Cercate di avere le idee chiare di cosa ci serve quando si entra nei negozi, non, come fanno tutti, vedere se c’è un buon prezzo per acquistare. Il rischio è quello di prendere una cosa a un prezzo conveniente, ma che non ci serve o che non si abbina a cosa già abbiamo. Il buon affare non si rivelerà tale perché non lo utilizzeremo“, specifica.
Marco Ramadori di Codacons ha spiegato a Notizie.com: “Nelle nostre previsioni c’è un ulteriore calo del fatturato considerando lo stato di crisi degli italiani, questo supererà i 4 miliardi di euro in calo rispetto ai 5 dell’ultima stagione”.
Ci fornisce poi una serie di utili consigli su come comportarci in questi giorni. “Conservate sempre lo scontrino, perché non è vero che i capi di saldi non si devono cambiare. Utile può essere farsi una lista di cose che si devono comprare, sbagliato è comprare tutto quello che è scontato perché si finisce per comprare cose che non serve. Supportate i negozi di fiducia, il rapporto diretto col commerciante aiuta a tutelarsi dalle possibili truffe dei disonesti che sono una piccola minoranza ma esistono”, conclude.