Il 2025 per milioni di italiani non parte nel migliore dei modi, tutto quello che sappiamo già sugli aumenti in bolletta dal primo del mese.
Potrebbero arrivare durante il 2025 delle stangate per i consumatori sulle bollette: molti si ritroveranno a pagare cifre esorbitanti, nello specifico a pagare le maggiori conseguenze saranno i cosiddetti “Clienti tipo”. Quest’ultimi potrebbero notare un aumento pari al 18,2%. La circostanza riguarda 3,4 milioni di persone, nel mirino finiscono chi ha oltre di 75 anni, soggetti disabili e percettori di bonus sociale.
Cosa sta accadendo? Verrebbe da chiedersi, a dare una spiegazione ci pensa l’Arera, ovvero l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente. Alla base ci sarebbero questioni geopolitiche, ma non solo anche il rialzo stagionale dei prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica. Adesso andremo a vedere tutto più nel dettaglio.
Stangata in arrivo già dal primo di gennaio, cosa sta accadendo?
Per milioni di italiani il 2025 comincia con una brutta notizia, infatti, sono molti quelli che si ritroveranno a dover far i conti con bollette salate. Ad annunciare tutto è stata l’Arera. Nello specifico nel primo trimestre ci sarà un aumento del 18,2% per tutti quelli serviti in Maggior tutela, ovvero i “clienti tipo”.
Gli aumenti più rilevanti saranno per i cittadini di oltre 75 anni, ma non solo fra questi anche soggetti disabili e destinatari del bonus sociale. Dal 1° gennaio 2025, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica passerà a 31,28 centesimi di euro per kilowattora, ma le tasse saranno incluse. Tutto è dovuto ai costi di acquisto dell’energia elettrica e alle relative perequazioni e ai costi di dispacciamento. Gli oneri generali di sistema registrano, invece, un calo del 2,7%. Caso diverso per le spese che riguardano il trasporto e gestione del contatore che fanno segnare un aumento del 2,5%. A causare tutto questo, spiegano gli esperti potrebbero essere diversi fattori.
Il primo fra tutti le continue tensioni geopolitiche, in alcune aree strategiche, ma non solo anche il rialzo stagionale dei prezzi all’ingrosso. Le scorte di gas giocano un ruolo fondamentale, è bene tenere in considerazione che le temperature sono più basse rispetto al 2023, per intenderci la soglia si è abbassata, negli ultimi cinque anni è stati pari all’82,64%, mentre quest’anno è del 75%. Ma non potevamo non chiudere con un piccola bella notizia, abbiamo parlato degli aumenti, ma è opportuno sapere che la spesa annuale per chi usufruisce del regime di Maggior tutela si attesta a 523 euro nel periodo che va dal primo di aprile al 31 marzo 2025. Per intenderci, si parla del 2% in meno. Dal primo aprile al 31 marzo 2023, infatti si registravano 534 euro. Questo è tutto quello che si sa sugli aumenti che molti potrebbero ritrovarsi in bolletta a partire dal primo di gennaio.