Il Fair Play Finanziario fa tremare l’Europa del calcio: ecco chi rischia di rimanere fuori dalle coppe

Il Fair Play Finanziario fa tremare l’Europa del calcio: in Italia c’è una squadra in particolare che rischia grosso.

L’Europa del calcio è in fermento. La quarta fase del Fair Play Finanziario (FPF) UEFA, introdotta nel 2011 da Michel Platini, sta per entrare nel vivo e promette di scuotere le fondamenta dei club più prestigiosi del continente. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, le prime sanzioni dovrebbero arrivare tra febbraio e maggio e, salvo sorprese, non coinvolgeranno le formazioni italiane.

Il Fair Play Finanziario può colpire duro diverse squadre
Quali squadre rischiano di non partecipare alle prossime coppe europee? – notizie.com

In Italia, si registra un miglioramento generale delle condizioni economiche dei club. Milan e Napoli sembrano navigare in acque tranquille: i rossoneri hanno continuato il percorso virtuoso iniziato sotto la gestione Elliott, rispettando i paletti del settlement agreement e incrementando i ricavi; i partenopei dovranno compensare l’assenza dalle competizioni europee quest’anno ma sembrano avere tutte le carte in regola per non restarne fuori nella prossima stagione. L’Inter appare solida grazie all’apporto finanziario di Oaktree, mentre la Juventus è impegnata in un processo di risanamento mirato a bilanciare i conti entro il 2025.

Fair Play Finanziario, c’è una squadra che rischia grosso (ma può farcela entro il 2025)

Tuttavia, la situazione della Roma desta preoccupazioni: con un debito che supera i 600 milioni di euro e un deficit annuale che ha raggiunto gli 81 milioni nell’ultimo esercizio contabile, il club giallorosso fatica a rientrare nei parametri imposti dall’UEFA. Nonostante ciò, dalla capitale filtra ottimismo riguardo alla possibilità di adeguarsi ai requisiti richiesti dal FPF entro il 2025.

Volgendo lo sguardo al resto d’Europa emerge una realtà variegata. La Germania continua a rappresentare il modello più virtuoso grazie ai club della Bundesliga che eccellono nel rispetto delle normative UEFA. In Francia invece si assiste a una strategia rinnovata da parte del PSG dopo gli ingenti investimenti degli ultimi anni; situazione critica per il Lione che deve affrontare debiti considerevoli.

La Spagna vede il Real Madrid consolidarsi come leader economico mentre il Barcellona cerca vie per adeguarsi alle stringenti regole finanziarie imposte dalla Liga.

Ma è la Premier League ad accendere maggiormente l’allarme con Chelsea e Aston Villa sotto osservazione per le spese sostenute negli ultimi periodi e Manchester United che potrebbe vedere ridursi drasticamente i ricavi se non dovesse qualificarsi alla prossima Champions League. Il Manchester City attende invece gli esiti dell’indagine aperta dalla Premier League su presunte violazioni finanziarie.

Questo scenario evidenzia come il Fair Play Finanziario stia diventando uno strumento sempre più incisivo nella governance del calcio europeo con l’intento di garantire equità competitiva ed economicità sostenibile tra i club partecipanti alle competizioni UEFA. Le squadre sono chiamate ad una gestione oculata delle proprie finanze se vogliono evitare sanzioni che potrebbero compromettere non solo la loro partecipazione alle coppe europee ma anche la loro stabilità economica futura.

Gestione cookie