Napoli, dottoressa picchiata al Pronto Soccorso dalla nipote di un paziente: ieri era successo a Roma

Altro caso di cronaca, stavolta a Napoli, che vede coinvolto un Pronto Soccorso italiano. Una dottoressa è stata picchiata dalla nipote di un paziente al Cotugno. Ieri altro episodio a Roma.

Una 41enne napoletana era stanca della troppa attesa per suo zio e ha così aggredito la dottoressa di turno. Immediatamente è stata arrestata e ora è ai domiciliari.

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Napoli, dottoressa picchiata al Pronto Soccorso dalla nipote di un paziente (Notizie.com) – Foto Carabinieri

La donna fermata era già nota alle forze dell’ordine e ora dovrà rispondere dell’ulteriore accusa di lesioni, violenza e minaccia a personale sanitario oltre che a interruzione di pubblico servizio. Cinque giorni di prognosi sono stati riconosciuti alla donna che ha subito l’aggressione.

Il luogo del misfatto è, come già anticipato, il Pronto Soccorso dell’Ospedale Cotugno di Napoli dell’Azienda Ospedaliera dei Colli. Inizialmente la 41enne, insieme ad altri parenti, aveva iniziato a inveire sul personale sanitario con tanto di minacce per poi passare ai fatti. Determinante, anche in questo caso, è stato l’intervento dei Carabinieri del nucleo radiomobile che hanno evitato la situazione potesse degenerare ulteriormente.

In attesa dell’intervento dell’autorità giudiziaria, che ora dovrà prendere una decisione in merito, la donna rimarrà agli arresti domiciliari.

Altra aggressione al Pronto Soccorso a Napoli, dopo quella di Roma di ieri

Sebbene l’anno sia iniziato da appena cinque giorni, quella di Napoli non è l’unica aggressione in un Pronto Soccorso italiano. Giovedì scorso a Roma è accaduta una situazione analoga e questo era il secondo episodio di violenza in ospedale nella Capitale nel 2025.

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Altra aggressione al Pronto Soccorso a Napoli, dopo quella di Roma di ieri (ANSA) Notizie.com

L’episodio di giovedì ci porta all’Ospedale Pertini di Roma dove due vittime sono state medicate riscontrando delle lesioni guaribili in una settimana. Un’infermiera e un’operatrice socio sanitaria sono state aggredite da una donna di 42 anni che dopo la visita medica era stata rimandata a casa e non ricoverata come lei avrebbe desiderato. Da lì calci e pugni che hanno portato all’accusa di lesioni e interruzione di pubblico servizio.

L’episodio precedente invece si era verificato in via Cassia dove durante la prima notte dell’anno al San Pietro una donna era stata denunciata per aver preso a schiaffi una dottoressa che secondo lei era colpevole di non aver assistito nella giusta maniera la figlia 15enne che era arrivata al Pronto Soccorso dopo una festa.

Episodi che obbligano le autorità a tornare attive per cercare di frenare questi episodi di violenza anche dentro gli ospedali. La situazione al momento è inaccettabile.

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