Che il derby della capitale sia sentito è un dato di fatto, che spesso qualcuno faccia di tutto per rovinare Roma-Lazio è un altro dato di fatto. Città blindata e grande tensione.
Le ore che precedono la sfida tra le squadre di Claudio Ranieri e Marco Baroni sono infuocate, la polizia costretta a scendere in campo.
La sfida si giocherà a partire dalle ore 20.45, per la prima volta in serata dal 2019. Una scelta che non molti avevano condiviso, visto che i recenti derby capitolini si erano tutti svolti durante il giorno proprio per motivi di pubblica sicurezza.
La città è stata blindata da ieri anche per la concomitanza apertura della Porta Santa per il Giubileo a San Paolo Fuori le Mura che ha portato tantissime nella capitale. Per la gara sono previsti oltre 60mila spettatori e da alcuni giorni le Forze dell’ordine stanno lavorando per controllare la situazione.
Nell’area che circonda lo Stadio Olimpico di Roma sono state evidenziate quattro zone differenti nelle quali ci saranno i contingenti della forza pubblica. La speranza è che la serata non si complichi magari con all’appello persone ferite o in difficoltà che volevano solo godersi l’evento.
Roma-Lazio, sequestrate armi e diversi oggetti
La Polizia si è impegnata a lungo alla ricerca di qualsiasi cosa potesse di fatto risultare pericolosa durante lo svolgimento della partita e nelle ore che la precedevano.
Sono diverse le armi che sono state sequestrate tra spranghe di ferro, coltelli da cucina, aste in plastica dalle punte taglienti, mazze di legno e tanto altro ancora a far capire che le intenzioni di alcuni non era sicuramente delle migliori. Addirittura alcuni coltelli sono stati rinvenuti all’interno di alcune aiuole nella parte nord dello stadio.
Uno scenario che sicuramente ricorda più quello di una guerra che di una sfida di calcio e che ha fatto tuonare moltissimi tifosi che non si sentono sicuri nell’andare allo stadio a fare quello che dovrebbero fare anche gli altri vedere una partita.
La Polizia, per evitare ulteriori guai, si è impegnata per evitare incontri ravvicinati tra tifosi con le due curve che non devono entrare assolutamente in contatto.
Nel pomeriggio, poi, si è registrata la presenza di due gruppi di tifosi, per un totale di 300 persone, in piazzale Ponte Milvio con la polizia che ha evitato il contatto. Per sedare le agitazioni la Polizia è stata costretta anche a utilizzare l’idrante, in modo da dividere tifoserie troppo vicine tra di loro.