Milano, Torino, Roma: sono molti gli episodi su cui le forze dell’ordine stanno indagando. C’è un unico comune denominatore: i fatti sono accaduti nella notte dei festeggiamenti per Capodanno.
L’ultimo caso denunciato in ordine di tempo è quello riguardante i presunti abusi subiti da alcune ragazze belga in piazza Duomo a Milano. Le giovani hanno raccontato quanto sarebbe avvenuto ad un quotidiano belga.
“Eravamo in trappola, impotenti di fronte a una tale violenza. – ha detto Laura, una ragazza di un gruppo di sei 20enni – Eravamo circondate e non potevamo muoverci. Ci tenevano le mani mentre altri ci toccavano su tutti i vestiti e persino sotto i vestiti. Sto denunciando queste aggressioni perché non accadano ad altri turisti belgi. Sono abituata a viaggiare in tutto il mondo e non mi è mai successo nulla”.
Le dichiarazioni ricordano le orribili testimonianze delle ragazze abusate in piazza Duomo nel 2022. La studentessa di Liegi ha annunciato che nei prossimi giorni presenterà denuncia alle autorità belghe. Stando al racconto, le violenze sarebbero avvenute all’ingresso della Galleria Vittorio Emanuele II. Il gruppo sarebbe stato circondato da almeno 30 uomini. La giovane ha anche affermato di essersi rivolta ad una poliziotta.
Gli investigatori della squadra mobile stanno cercando di contattare la giovane. Quella stessa notte nel centro del capoluogo lombardo era già emerso che nel corso dei festeggiamenti un gruppo di ragazzi stranieri, oltre a rendersi responsabili di risse ed aggressioni, ha insultato le forze dell’ordine e lo Stato Italiano. In molti sono già stati identificati e sono indagati per vilipendio della Repubblica. Uno di loro è italiano, gli altri nordafricani o italiani di seconda generazione, tutti intorno ai 20 anni.
Il video dei cori ingiuriosi e delle aggressioni è stato rilanciato su X anche dal vicepremier Matteo Salvini: “Che tristezza. Festeggiare il Capodanno con risse e insulti all’Italia, agli italiani e alla polizia è da cretini. Non gli piace il nostro Paese? Che tornino da dove sono venuti. Non abbiamo bisogno di loro”.
A Torino, invece, Andrea Bianchi, influencer milanese della piattaforma OnlyFans, è stato vittima di un’aggressione avvenuta la notte di San Silvestro, fuori da un locale nel Parco del Valentino. A denunciare quanto accaduto è stato lo stesso Bianchi, attraverso i suoi canali social. La vittima si trovava insieme a un suo amico e collega, Giulio Leone, per una festa di fine anno nel locale Nasty Club.
“Siamo usciti dalla discoteca alle tre del mattino. – ha spiegato Bianchi – Stavamo andando a prendere un taxi quando siamo stati avvicinati da dei ragazzi stranieri. Ci hanno offerto del fumo, ma abbiamo detto di no e loro si sono allontanati, poi ho sentito che qualcuno ci stava rincorrendo. Mi sono voltato e un primo pugno mi ha spaccato il labbro e due denti. Il loro tentativo era quello di rubarmi il telefono. Mi hanno sgambettato e mi hanno preso a calci e pugni”.
Sempre nel capoluogo piemontese a margine del concerto di Capodanno sono stati lanciati petardi e bombe carta contro la polizia. A parlarne è stato Eugenio Bravo, segretario generale del sindacato di polizia Siulp Torino. “Nonostante il grande lavoro delle forze dell’ordine, – ha commentato Bravo – che con la delimitazione dell’area rossa hanno garantito un efficace controllo nel centro di Torino impedendo a centinaia di cittadini di origine straniera di accedere senza accrediti nella piazza Castello dove si teneva il concerto”.
Indagini in corso da parte dei carabinieri poi per una presunta violenza sessuale avvenuta in un circolo dell’Idroscalo che si trova a Novegro, frazione di Segrate, alle porte di Milano. Una ragazza di 22 anni sarebbe stata abusata dei bagni del locale da un giovane conosciuto la sera stessa. Dopo un iniziale consenso da parte della donna, lui avrebbe abusato di lei, tenendola immobilizzata e impedendole di scappare. La 22enne, che sarebbe riuscita a liberarsi dal presunto aggressore soltanto quando lui si è allontanato.
A Roma, infine, due ragazzi gay che si tenevano per mano in strada a Roma, nel quartiere Pigneto, la notte di Capodanno. Una decina di giovani sui 18 anni in un appartamento al primo piano nel quartiere Pigneto, dove si erano riuniti per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, poco dopo l’una sono scesi in strada e per 15 minuti hanno picchiato la coppia con calci e pugni, apostrofandola con insulti omofobi.