Poche ore fa Mark Zuckerberg, presidente e amministratore delegato di Meta, ha annunciato l’ingresso nel cda dell’impresa statunitense di John Elkann.
L’amministratore delegato di Exor nonché presidente di Stellantis e Ferrari sarà dunque alle prese con i social Facebook ed Instagram e con l’app di messaggistica WhatsApp nel 2025.
L’annuncio, che è avvenuto sul profilo ufficiale di Zuckerberg, ha seguito di pochissimo tempo la diffusione di un messaggio di Elkann. Messaggio inviato a tutti i dipendenti del gruppo nel mondo. “Con l’inizio del 2025, – ha scritto l’imprenditore – dobbiamo essere orgogliosi di quanto fatto fino ad oggi. Di fronte alle grandi sfide del nostro settore, nei quattro anni trascorsi dalla creazione di Stellantis abbiamo raggiunto molti traguardi importanti. È senza dubbio una base solida su cui continuare a costruire insieme il nostro futuro”.
Poco dopo il “papà” di Facebook ha fatto sapere che Dana White, John Elkann e Charlie Songhurst si sono uniti al Consiglio di amministrazione di Meta. “Sono entusiasta di iniziare l’anno con alcune notizie su cui stiamo lavorando da un po’. – ha scritto Mark Zuckerberg – John ha una profonda esperienza nella gestione di grandi aziende globali. E porta una prospettiva internazionale al nostro consiglio. Non vedo l’ora di lavorare con Dana, Charlie e John. Il 2025 sarà un anno importante per Meta e sono entusiasta di averli a bordo”.
A sua volta il rampollo della famiglia Agnelli ha detto di essere “onorato di poter contribuire al futuro di una delle aziende più significative del XXI secolo. Sono felice di apportare al consiglio la mia esperienza globale e una prospettiva di lungo termine. In una fase in cui Meta continua a plasmare e estendere i confini dell’innovazione e della tecnologia”.
Insieme a Elkann, come già accennato, entreranno a far parte del cda di Meta anche Dana White e e Charlie Songhurst. Il primo è il presidente della Ultimate Fighting Championship (Ufc), la più importante organizzazione nel campo delle arti marziali miste al mondo. Songhurst, invece, è un investitore che in passato ha lavorato come direttore per la strategia globale di Microsoft.
Elkann, però, nel 2025 sarà alle prese con un periodo non facile per tutto il settore dell’automotive. Stellantis dovrà nominare il nuovo amministratore delegato, al posto del dimissionario Carlos Tavares. E poi avviare il Piano Italia presentato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy lo scorso 17 dicembre. Restano poi da chiarire il futuro della gigafactory di Termoli, nel Molise, e il pesante ricorso alla cassa integrazione negli stabilimenti a partire da Mirafiori. Quest’anno, inoltre, ci sarà da fare i conti con le multe salate da pagare all’Europa per chi sforerà il nuovo limite previsto da Bruxelles sulle emissioni medie di Co2 delle auto.