Da un lato c’è il presidente eletto degli Usa Donald Trump, che non ha escluso di usare l’esercito e di applicare dazi molto alti per strapparne il controllo.
Dall’altra c’è la Danimarca, il cui re Federico X ha cambiato lo stemma, Mette Frederiksen ha detto che il futuro dell’isola, che non è in vendita, dev’essere deciso dagli stessi abitanti. E che gli Stati Uniti rappresentano un alleato molto importante.
In mezzo c’è la Groenlandia, un’isola collocata nell’estremo nord dell’oceano Atlantico tra il Canada, l’Islanda, l’Artide e il mar Glaciale Artico. La sua capitale è Nuuk, conta poco meno di 57mila abitanti ed è sotto il controllo finanziario, politico e militare del Regno di Danimarca. Il suo valore, però, è enormemente strategico in termini geopolitici. Già in passato Trump aveva provato a strappare la Groenlandia a Copenaghen. E in questi giorni, e in queste ore, il tycoon è tornato alla carica a pochi giorni dal suo insediamento alla Casa Bianca.
Secondo il presidente eletto, l’annessione dell’isola agli Usa avrebbe l’obiettivo di garantire la sicurezza nazionale e di proteggere il mondo libero. Nell’area, infatti, prolifererebbero navi cinesi e russe. Nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sua tenuta a Mar-a-Lago, Trump non ha escluso di usare la coercizione militare o economica per portare a termine il suo obiettivo. Trump ha aggiunto che se la popolazione “votasse per l’indipendenza o per unirsi agli Stati Uniti, applicherei alla Danimarca dazi molto alti” se non accettasse il risultato.
Frederiksen: “La Groenlandia appartiene ai groenlandesi”
L’appuntamento del tycoon con la stampa è stato preceduto dalla visita di suo figlio Donald Jr. avvenuta proprio in queste ore. “L’accoglienza è stata grandiosa, loro e il mondo libero hanno bisogno di sicurezza, protezione, forza e pace!“, ha commentato Trump, che ha concluso il messaggio sui social con una riedizione del suo celebre slogan: “Make Greenland Great Again!”. Nel frattempo, dall’altro lato del mondo, il re Federico X ha modificato lo stemma reale per raffigurare più in evidenza la Groenlandia e le Isole Faroe (rappresentate rispettivamente da un orso polare e da un ariete), anch’esse facenti parte del Regno.
“La Groenlandia appartiene ai groenlandesi. – ha detto la premier danese Mette Frederiksen – È importante che il futuro della Groenlandia venga deciso a Nuuk. Sento un forte desiderio tra molti groenlandesi di procedere verso l’indipendenza. Gli Stati Uniti sono l’alleato più importante della Danimarca. Credo che ci sia un grande sostegno nella società groenlandese per il fatto che la Groenlandia non è in vendita e non lo sarà”.
