La conferma è giunta pochissimi minuti fa da Palazzo Chigi. Cecilia Sala è libera e un aereo della Presidenza del Consiglio italiana la sta riportando a casa.
La giornalista che si trovava in carcere in Iran dal 19 dicembre scorso è stata quindi rilasciata dalle autorità iraniane. Pochi minuti fa è decollato da Teheran, capitale dell’Iran, l’aereo che atterrerà a Roma Ciampino intorno alle ore 15. Il direttore dell’Aise Giovanni Caravelli è andato personalmente a Teheran per prendere Cecilia Sala. È ora in viaggio sull’aereo che sta riportando in Italia la giornalista.
L’Aise è l’Agenzia informazioni e sicurezza esterna, ovvero i servizi segreti italiani per l’estero. Palazzo Chigi ha specificato che si è trattato di “un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence”. “La premier Giorgia Meloni – si legge in una nota della Presidenza – esprime gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il ritorno di Cecilia, permettendole di riabbracciare i suoi familiari e colleghi”. Secondo quanto comunicato, Meloni ha informato personalmente i genitori della giornalista nel corso di una telefonata avvenuta pochi minuti fa.
Bisogna ricordare che la reporter, arrestata alcuni giorni prima di Natale, si trovava nel carcere di Evin in quanto accusata di aver violato le leggi islamiche. Accuse generiche che facevano temere per le condizioni di salute della 29enne. La struttura penitenziaria è infatti destinata ad ospitare i dissidenti politici. “Sono orgoglioso di lei. – ha detto Renato, il papà di Cecilia – Ho pianto soltanto tre volte nella mia vita. Credo che il governo del nostro Paese abbia fatto un lavoro eccezionale. È stato un lavoro di coordinamento straordinario. Confidavo nella forza di Cecilia”.
In queste ore si erano moltiplicati gli appelli per la liberazione della giornalista. Sul caso la famiglia, che aveva incontrato la premier Meloni, aveva chiesto il silenzio stampa. Nel frattempo sul caso Sala il sottosegretario Alfredo Mantovano aveva relazionato al Copasir, la presidente del Consiglio aveva effettuato una visita-lampo al presidente eletto Usa Donald Trump ed erano giunte le dimissioni del capo dell’intelligence italiana Elisabetta Belloni.
Il Ministro Antonio Tajani: “Diplomazia e lavoro di squadra: Cecilia Sala sta tornando a casa”
“Diplomazia e lavoro di squadra: Cecilia Sala sta tornando a casa“, ha scritto su X il vicepremier e Ministro degli Affari esteri Antonio Tajani. Sulla stessa linea i Ministri Matteo Salvini e Guido Crosetto, rispettivamente delle Infrastrutture e dei Trasporti e della Difesa. “Cecilia Sala sta tornando. Immenso lavoro di Giorgia Meloni in primis e di tutta la squadra dell’Italia“, ha sottolineato Crosetto.
Sempre in questi giorni il caso di Sala era stato messo in relazione all’arresto avvenuto in Italia di Mohammad Abedini imprenditore iraniano 38enne. L’uomo era stato fermato all’aeroporto di Malpensa dalla Digos su ordine degli Usa pochi giorni prima dell’arresto della giornalista. Le stesse autorità di Teheran, però, avevano più volte specificato che i due episodi non erano correlati. Abedini si trova tuttora nel carcere di Opera. L’imprenditore ha chiesto i domiciliari, e potrebbe essere scarcerato solo con una richiesta del ministro della Giustizia Carlo Nordio.
La richiesta non è arrivata ma non si esclude possa essere trasmessa a breve. “Sono felice per la liberazione di Cecilia Sala“, ha commentato Giuliana Sgrena, giornalista e scrittrice sequestrata in Iraq, a Baghdad, nel 2005 da parte di terroristi islamisti in pieno giorno.
Un lungo applauso bipartisan ha accolto nell’Aula del Senato la notizia della liberazione di Cecilia Sala in Iran. “Con grande gioia annuncio che la giornalista Cecilia Sala è stata liberata ed è in viaggio verso l’Italia“, ha detto la presidente di turno, Mariolina Castellone. Per il governo è intervenuta la sottosegretaria agli Esteri, Maria Tripodi “Grazie alla nostra diplomazia, alla nostra intelligence e alla leadership esercitata dalla nostra presidente del Consiglio“, ha detto l’esponente dell’esecutivo.
Il rientro in Italia di Sala è su tutti i siti web internazionali. La Cnn ha dedicato una notizia in aggiornamento. In prima in alto anche su Alarabiya, non ancora su Al Jazeera e non ne fa parola il sito dell’agenzia di stampa iraniana Irna. In home page in alto anche sul sito del Guardian, su quello di El Pais e su Le Figaro.
