Cecilia Sala, Meloni: “Il caso Abedini al vaglio del Ministero della Giustizia”. Il racconto della prima notte della giornalista a casa

Cecilia Sala: il caso Abedini è al vaglio del Ministero della Giustizia. La Procura di Roma deciderà se aprire un’indagine. La prima notte a casa della giornalista. 

Il caso Abedini è al vaglio tecnico e politico del Ministero della Giustizia. Lo ha dichiarato la premier Giorgia Meloni durante la conferenza stampa alla Camera, organizzata dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e dall’Associazione stampa parlamentare.

All’indomani della liberazione di Cecilia Sala, resta l’incognita sul caso dell’ingegnere svizzero-iraniano arrestato a Malpensa dalla Digos alcuni giorni prima dell’arresto della giornalista in Iran, su ordine Usa. Gli Stati Uniti hanno chiesto ufficialmente l’estradizione e sul caso dovrà esprimersi ora la Corte d’Appello, dopo che la Procura generale ha già espresso contrarietà alla misura dei domiciliari per Abedini.

L’ingegnere è accusato negli Usa di aver fornito componenti elettroniche utilizzate dalle Guardie rivoluzionarie iraniane. La vicenda andrà discussa con gli Stati Uniti. “È stato un lavoro complesso di triangolazione diplomatica con l’Iran e con gli Usa, sarà ancora complesso, non si è concluso ieri”, ha spiegato la premier. “Penso che si debba discutere nelle sedi competenti. Ne avrei parlato con il presidente Biden che sarebbe dovuto venire qui sabato, ma la visita a Roma è stata annullata”, a causa degli incendi che stanno devastando Los Angeles in queste ore.

Cecilia Sala torna a casa dopo l'atterraggio all'aeroporto di Ciampino
Cecilia Sala, Meloni: “Il caso Abedini al vaglio del Ministero della Giustizia”. Il racconto della prima notte della giornalista a casa (Ansa Foto) – notizie.com

Il caso è complesso perché ha a che fare con i rapporti diplomatici con l’Iran, dove ancora oggi “sono presenti oltre 500 italiani”, e per questo “bisogna essere molto attenti a come ci si muove”. Meloni ha sottolineato di non aver lavorato da sola per riportare Cecilia Sala in Italia: “Ringrazio Mantovano, intelligence, il ministro Tajani, il corpo diplomatico e voi stampa, perché sapete che la famiglia ha chiesto una sorta di silenzio stampa”, che è stato rispettato: “Un atteggiamento stranamente responsabile che ha aiutato molto”. 

Dire alla madre della giornalista di Chora Media e Il Foglio che sua figlia stava tornando a casa, “è stata l’emozione più grande di questi anni”. Ma anche “una bella giornata per il sistema Italia”. 

La prima notte di Cecilia Sala a casa con la mamma

Nella prima notte a casa, trascorsa con la madre, Cecilia Sala non ha chiuso occhio per l’adrenalina: “È stata una notte insonne ma bella”, ha raccontato intervenendo a RaiNews24 Francesca Milano, direttrice di Chora News. “L’ho sentita al telefono stamattina per la prima volta, mi faceva piacere sentire la sua voce. Mi è sembrata una voce bella, molto contenta. Non si aspettava di tornare così presto, non ha dormito questa notte, ma mi ha detto che è stata un’insonnia bella, positiva, di adrenalina. Mentre altre notti insonni le ha passate chiaramente bella”.

Presto Sala tornerà al lavoro: “Aspettiamo i suoi tempi, che abbia voglia e forza di rimettersi al lavoro. Conoscendola, penso che lo farà presto”.

Non ha ancora parlato con i colleghi, la cronista, ma ha affidato ai social un pensiero a corredo di una foto che la ritrae mentre abbraccia il compagno, non appena scesa all’aeroporto di Ciampino: “Ho la fotografia più bella della mia vita, il cuore pieno di gratitudine, in testa quelli che alzando lo sguardo non possono ancora vedere il cielo. Non ho mai pensato, in questi 21 giorni, che sarei stata a casa oggi. Grazie”. 

Intanto la Procura di Roma attende l’informativa del Ros, redatta dopo aver sentito Cecilia Sala ieri pomeriggio, 8 gennaio, dopo l’atterraggio del volo di Stato. Una volta ricevuti gli atti, la Procura di Roma deciderà se aprire un fascicolo di indagine sulla base del racconto della giornalista. 

Ci stiamo prendendo un periodo di pausa. Quando Cecilia tornerà disponibile, racconterà la sua storia. In questo momento abbiamo bisogno di recuperare, perché si va a ciclo continuo da un po’. Spero comprenderete”, ha dichiarato Daniele Raineri, compagno della giornalista.

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