Chi è Vittorio Rizzi, il nuovo capo dei servizi segreti italiani: dalla caccia senza tregua ai terroristi alle infiltrazioni mafiose

“Vi confermo che abbiamo deciso di nominare Vittorio Rizzi attuale vicedirettore Aisi che prenderà il posto di Elisabetta Belloni”.

Così la premier Giorgia Meloni ha annunciato questa mattina la nomina del super poliziotto, ancor prima che prefetto, a capo del Dis, il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza. Una nomina formalizzata poche ore fa in Consiglio dei Ministri.

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Chi è Vittorio Rizzi, il nuovo capo dei servizi segreti italiani: dalla caccia senza tregua ai terroristi alle infiltrazioni mafiose (ANSA FOTO) – Notizie.com

Vittorio Rizzi quindi, dal 15 gennaio prossimo, sarà il nuovo capo dei servizi segreti italiani. Il Dis, infatti, è il Dipartimento in seno alla Presidenza del Consiglio, che si occupa di coordinare le attività dell’Aisi e dell’Aise. Ovvero, delle Agenzie che si occupano delle informazioni e della sicurezza interna ed esterna della Repubblica Italiana. Un incarico prestigioso quanto delicato. Rizzi sarà l’anello di congiunzione tra l’intelligence del nostro Paese e l’esecutivo, il governo.

Rizzi subentrerà tra pochi giorni all’ambasciatrice Elisabetta Belloni, dimissionaria. Sono discordanti le versioni concernenti l’addio di Belloni. Si è vociferato di una possibile spaccatura con Alfredo Mantovano, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio delegato alla sicurezza nell’ambito del caso della giornalista Cecilia Sala, arrestata in Iran e rilasciata ieri. Altra indiscrezione riguarda un presunto incarico imminente dell’ambasciatrice alla corte della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

Rizzi si è occupato di lotta alla criminalità e al terrorismo

Le vicende di questi giorni non c’entrano assolutamente niente. – ha detto Meloni – Ho una stima e un rispetto enormi per Elisabetta Belloni che approfitto per ringraziare del lavoro straordinario. Abbiamo deciso di nominare il prefetto Vittorio Rizzi, attuale vicedirettore dell’Aisi. Ha alle sue spalle una carriera prestigiosa nella polizia di stato, con risultati apprezzati ovunque”.

Nato a Bologna il 21 settembre 1959, Vittorio Rizzi ha scalato gerarchie e incarichi nei tanti anni di servizio e impegno nella polizia di stato. 65 anni, da pochi mesi vicedirettore dell’Aisi, Rizzi si è occupato di lotta alla criminalità e al terrorismo. È laureato in Giurisprudenza e in Scienze delle Pubbliche amministrazione. A Roma è stato responsabile del gruppo d’indagine Marco Biagi a cavallo tra il 2002 ed il 2004. Dal 2015 al 2016, anno in cui è stato nominato prefetto, è stato direttore dell’Ispettorato di Pubblica sicurezza di Palazzo Chigi.

Ha arrestato il pluriomicida Angelo Stazzi

Rizzi ha una lunga esperienza nel settore investigativo, ha diretto indagini di alto profilo, come quella che ha portato all’arresto del pluriomicida Angelo Stazzi, l’infermiere condannato all’ergastolo per aver provocato la morte di alcuni anziani in una casa di riposo. Dal 2018, inoltre è professore di Criminologia all’Università La Sapienza di Roma e dal 2023 docente di Sociologia del Crimine all’Università degli Studi Internazionali.

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Ha arrestato il pluriomicida Angelo Stazzi (ANSA FOTO) – Notizie.com

Ha presieduto il gruppo di lavoro del Dipartimento della Pubblica sicurezza in materia di investigazione sulle piattaforme di comunicazioni criptate. È stato presidente dell’organismo permanente di monitoraggio e analisi sul rischio di infiltrazioni nell’economia da parte della criminalità organizzata di tipo mafioso. In pole per il suo posto all’Aisi c’è ora il capo di stato maggiore del Comando generale della guardia di finanza, il generale Leandro Cuzzocrea.

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