“Se volete, posso aggiungere, da vecchio filosofo, citando Parmenide: l’essere è, il non essere non è”. È la risposta di Vincenzo De Luca in conferenza stampa.
Non ha perso tempo: a poche ore dal Consiglio dei ministri, durante il quale si è discusso anche del “suo” terzo mandato, il governatore della Campania ha convocato i giornalisti per rispondere all’esecutivo. E al Partito Democratico.
“L’incontro di questa mattina è dedicato tutto, per ragioni di buona educazione, al presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al governo”. Vincenzo De Luca non si è sottratto alla domanda di Notizie.com: qualora potesse, si ricandiderebbe con il Partito democratico? E in generale, si presenterebbe alle elezioni anche senza il simbolo Dem?
“Per il resto ho già parlato. Se volete, posso aggiungere, da vecchio filosofo, citando Parmenide: l’essere è, il non essere non è”. Stefano Bonaccini ha invitato il presidente campano a trovare insieme un candidato per il centrosinistra. “In che modo devo parlare?“, ha aggiunto De Luca, parlando di un’eventuale ricandidatura con i Dem. “Devo chiedere un corso sull’Intelligenza Artificiale a Elon Musk? Io parlo ancora in italiano”.
Nella serata di ieri, giovedì 9 gennaio, il Consiglio dei ministri ha impugnato la legge regionale per il terzo mandato, votata nei mesi scorsi dal consiglio regionale della Campania.
“La decisione del governo è contra personam“, ha esordito De Luca in conferenza stampa. “Ha ancora senso la scritta nei Tribunali d’Italia ‘La legge è uguale per tutti’? Nel nostro caso, no. È vergognoso il modo in cui questo principio costituzionale è stato calpestato”.
Sul tema del terzo mandato è in corso un dibattito interno alla maggioranza di governo. Al di là del caso della Campania infatti, la Lega intende evitare di alzare un muro. E la questione inevitabilmente coinvolge un altro governatore molto apprezzato dagli elettori: Luca Zaia, presidente del Veneto in quota Carroccio, disponibile a una nuova candidatura.
Terzo mandato, De Luca: “L’impugnativa del governo non cambia nulla, andremo avanti”
“Obiettivamente non mi pare che si possa intervenire con un presidente di Regione sì e uno no“, ha dichiarato ieri, 9 gennaio, Meloni in conferenza stampa. Quanto al caso del Veneto, De Luca ha detto: “In relazione al Veneto non bisogna parlare di terzo mandato. Zaia lo ha già finito e lo sta esercitando da quattro anni, senza che nessuno abbia detto nulla”.
Anche il Pd intende bloccare la ricandidatura di De Luca, che però non ha intenzione di fermarsi: “L’impugnativa del governo non cambia nulla, noi andremo avanti“. E ancora: “Nei prossimi mesi promuoveremo una grande esperienza democratica di impegno civile e di battaglia. Faremo in modo che i cittadini ritrovino i contenuti della vita democratica, che rispetto alla politica politicante sono scomparsi”.