Il 2025 è iniziato con un po’ di preoccupazione per quanto riguarda il Covid. Boom di casi nel Regno Unito e ospedali in tilt.
Gli esperti dicono di fare attenzione ed evitare che la situazione possa degenerare, ribadendo i soliti consigli per evitare il contagio.
In Gran Bretagna la situazione sta diventando molto complicata con un’ondata di casi che non si vedeva fin dal 2020, anno in cui scoppiò la pandemia. Complici sono anche le temperature con il Regno Unito che è colpito da venti freddi e da una situazione difficile da gestire.
I media inglesi lanciano l’allarme con oltre 5400 ricoveri per pazienti con sintomi influenzali, un valore che va oltre 3.5 volte rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si parla, inoltre, di una pressione sul personale sanitario intensa in una situazione davvero molto simile a quella affrontata nel momento culmine della pandemia da Coronavirus come raccontato dal Daily Mail. Tanto da reintrodurre l’utilizzo delle mascherine all’interno dei nosocomi per cercare, appunto, di frenare il contagio.
Qual è invece la situazione in Italia legata al Covid? Anche nel nostro paese la tendenza dei casi è in leggero aumento rispetto a quanto visto alla fine del 2024 durante il periodo delle festività natalizie.
Tra il 2 e l’8 gennaio i casi sono stati 1562, rispetto ai 1559 dei sette giorni prima. Si è passati da 31 a 45 decessi come pubblicato direttamente sul sito del ministero della Salute. In aumento sono anche i tamponi che passano da 34532 a 42025. Le regioni che hanno descritto il maggior numero di casi sono, invece, Lombardia, Toscana e Veneto. Le Marche registrano il tasso di positività più alto cresciuto in una settimana dall’11.4% al 16.8%.
I consigli per evitare il contagio da Covid sono sempre gli stessi e cioè igienizzare le mani ogni volta che è necessario, evitare i contatti ristretti con chi presenta dei sintomi e soprattutto il vaccino. Anche in questo periodo si è tornati a parlare dell’utilità di questa misura di prevenzione che in molti hanno dimenticato nonostante quanto passato non molto tempo fa.
Altro parametro fondamentale diventa anche la sensibilizzazione in una situazione in cui molti sembrano vivere il tutto con una certa superficialità. I casi verranno monitorati anche nelle prossime settimane per cercare di capire se la situazione andrà migliorando o meno.