I giochi di Squid Game sono puramente inventati ma quello che in pochi sanno è che dietro la serie tv coreana ci sono molti elementi reali.
Quando Squid Game di Netflix è arrivato sugli schermi, è diventato rapidamente una sensazione globale. La sua intensa storia di partecipanti indebitati che rischiano la vita in mortali giochi per bambini per un enorme premio in denaro ha affascinato il pubblico ovunque. Ma al di là della violenza grafica e del commento sociale, molti fan si sono chiesti: potrebbe davvero accadere qualcosa come Squid Game?
La risposta breve? No, i giochi in Squid Game sono puramente inventati. Il creatore dello show, Hwang Dong-hyuk, ha creato questa storia drammatica per riflettere le dure realtà della società, ma i giochi agghiaccianti in sé sono stati interamente inventati. Detto questo, le fondamenta dello show sono radicate in lotte della vita reale, in particolare in Corea del Sud, il che si aggiunge al suo inquietante senso di realismo.
Sebbene le mortali competizioni siano inventate, Hwang Dong-hyuk ha tratto ispirazione da eventi del mondo reale e sfide sociali. Una delle influenze principali è stato lo sciopero dei motori Ssangyong del 2009. Questo sciopero dei lavoratori in Corea del Sud ha visto i lavoratori delle fabbriche combattere licenziamenti di massa, con conseguenti violenti scontri con le autorità. L’evento ha evidenziato le difficoltà economiche e le disuguaglianze sociali che ancora affliggono il paese, temi centrali dello show.
Un altro collegamento inquietante deriva da The Brothers Home, una struttura a Busan durante gli anni ’70 e ’80 che sosteneva di essere un rifugio ma era più simile a una prigione. Migliaia di persone vulnerabili hanno sofferto lavori forzati, abusi e negligenza lì. Mentre Squid Game non fa riferimento diretto a questi eventi, i suoi temi di sfruttamento e disperazione sono dolorosamente simili.
Al centro di Squid Game c’è la sua agghiacciante svolta sui classici giochi per bambini. Lo show prende i tradizionali giochi coreani come Ojingeo (il gioco del calamaro) e Red Light Green Light e li trasforma in partite mortali ad alto rischio. Queste ricreazioni nella vita reale dimostrano come la finzione possa diventare realtà nei modi più sorprendenti ed evocativi possibile.
Nonostante il suo successo culturale globale indiscusso ed essere fonte d’ispirazione per vari segmenti dell’intrattenimento moderno da YouTube fino ai reality show prodotti dalla stessa Netflix; Squid Game non è stato esente da controversie soprattutto nel suo paese d’origine dove si è discusso molto dell’impatto dei media violenti sulla società portando anche ad accuse specifiche come quella relativa al presunto plagio dal film giapponese “As the Gods Will”.
Tuttavia, oltre alle polemiche, ciò che emerge chiaramente è l’impronta culturale lasciata dalla serie; essa infatti non solo ha scatenato conversazioni sulla disuguaglianza economica ma anche su tematiche profonde quali la meritocrazia ed il capitalismo della sorveglianza trovando eco nelle analisi accademiche oltreché nella cultura popolare mondiale.
In definitiva, mentre gli elementari giochi infantili vengono trasformati nello spettacolo televisivo coreano “Squid Game” assumendo contorni mortali; essenzialmente fungono da metafora critica verso sistemi economici socialmente ingannevoli e crudeli dove l’esistenza umana sembra ridursi al mero strumento di intrattenimento o peggio ancora alla mera sopravvivenza nell’arena capitalista globale contemporanea.