Una valanga si è staccata questa mattina dalla parete est della Punta Val grande, una vetta delle Alpi Lepontine, situata in Piemonte, al confine tra Svizzera e Italia.
Sono in totale 5 le persone coinvolte nella valanga venuta giù a Trasquera, nel Verbano-Cusio-Ossola. 3 di loro sono morte, le altre 2 sono state elitrasportate in ospedale. L’allarme è stato lanciato da uno scialpinista che ha visto la valanga colpire 3 persone.
Sul posto sono intervenuti l’elisoccorso del 118, proveniente da Borgosesia, e quello della guardia di finanza. Il distacco di una grossa massa nevosa si è verificato a oltre 2mila metri di quota. A dare l’allarme è stata una persona che ha visto direttamente la valanga cadere sulle persone che transitavano in zona. Stando alle prime ricostruzioni gli escursionisti si sarebbero avventurati in quota nonostante il bollettino dell’Arpa Piemonte.
Il bollettino segnalava per oggi un pericolo molto marcato
Il documento, infatti, per la zona dove si è verificato il grosso distacco di neve, segnalava per oggi un pericolo molto marcato. “La neve fresca – si legge nel bollettino – e gli accumuli di neve ventata possono subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali in quota“. Secondo quanto si apprende, la morte dei tre escursionisti rimasti vittime non è stata causata dal soffocamento, ma dai forti traumi.
Le 2 persone che sono state trasportate in ospedale sono illesi ma sotto choc, avendo assistito all’incidente. “Quella zona è a più di 2mila metri, non c’è niente da fare se non con gli sci fuori pista. Lassù si sale solo con le ciaspole o con l’elicottero”, ha detto Geremia Magliocco, sindaco di Trasquera. In zona c’era quindi un’allerta 3 per valanghe.
Inutili i tentativi di rianimazione per gli escursionisti
I primi a intervenire sono stati alcuni scialpinisti, che hanno provveduto a estrarre dalla neve le 3 persone coinvolte. Inutili i tentativi di rianimazione. Alle operazioni hanno preso parte tre unità cinofile da Valanga. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Varzo. A perdere le vita sono stati Matteo Auguadro, Enzo Bonini e Matteo Lomazzi. I tre sono stati travolti dalla massa nervosa. Vivevano tutti nella zona di Verbania.
“Erano tutti ragazzi esperti. – ha dichiarato Matteo Gasparini, responsabile del Soccorso alpino della X Delegazione Valdossola – Stavano risalendo il canale dove c’era già una traccia di qualcuno passato in precedenza, ma sono stati travolti dalla valanga“. Grazie all’apparecchiatura Artva i 3 deceduti sono stati estratti dalla neve da altri scialpinisti, tra loro che un infermiere che ha cercato di rianimarli, ma purtroppo invano.