Scattano le perquisizioni in seguito allo striscione esposto contro il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e le toghe. “Espressioni minacciose e offensive”.
Il tutto è arrivato in relazione allo striscione esposto tra il 19 e il 20 novembre del 2024 davanti al palazzo di giustizia di Prato con scritto “Musk ha ragione toghe rosse andatevene”.
I pm di Prato, Lucca, Pistoia e Firenze sono intervenuti con la perquisizione delle sedi dei gruppi Etruria 14 e Rete dei Patrioti visto che sulla pagina Fb proprio di Etruria 14 era stato rivendicato lo striscione con un post dal contenuto “offensivo e oltraggioso” verso proprio Mattarella.
Le indagini sono per oltraggio e minaccia al corpo giudiziario e offesa all’onore e al prestigio del Capo dello Stato. Inoltre è stato specificato che, dopo lo striscione esposto a Prato, stessa cosa era stata fatta davanti alle sedi giudiziarie di Firenze, Lucca e Pistoia. A spiegarlo in un comunicato congiunto sono i procuratori di Firenze Filippo Spiezia, di Lucca Domenico Manzione, di Pistoia Tommaso Coletta e di Prato Luca Tescaroli.
“Su sollecitazione del procuratore generale di Firenze” le quattro procure hanno agito in cooperazione. Al centro dell’indagine ci sono i movimenti d’area Etruria e La Rete dei Patrioti.
La Digos e la squadra mobile di Pistoia sono state scelte per andare a dare esecuzione agli atti di perquisizione, ispezione e sequestro nella sede di Etruria 14 a Prato. L’obiettivo è quello dell’acquisizione di documenti per identificare quelli che sono gli autori dei reati.
Le indagini vanno avanti per cercare di capire chi sono gli altri colpevoli, dando anche un segnale e un esempio di collaborazione attiva tra diversi uffici giudiziari. Al momento il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non si è espresso in merito.
La situazione risulta dunque ancora sotto analisi, alla ricerca di una definizione che possa mettere a tacere polemiche considerate oltre modo oltraggiose e non solo nei confronti del Capo dello Stato.
Al momento non sono arrivate altre informazioni da parte di Etruria 14 che inizialmente sembrava compiacersi dello striscione appeso a Prato e in grado di scuotere tutta l’opinione pubblica.
A far discutere è la figura di Elon Musk che continua a essere al centro di numerose polemiche anche nel nostro paese e che viene anche interpretato in maniera pretestuosa e fuorviante rispetto a quelle che sono le sue reali dichiarazioni o intenzioni.