Chi è Alberto Trentini, il cooperante arrestato a Caracas. Di lui non c’è traccia da due mesi. Cosa è successo

Alberto Trentini è il cooperante arrestato a Caracas in Venezuela, di lui non c’è traccia da due mesi. La famiglia chiede la liberazione.

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Chi è Alberto Trentini, il cooperante arrestato a Caracas (RaiPlay) Notizie.com

In una nota Alessandra Ballerini, avvocata, e i familiari del cooperante specificano: “Invochiamo l’attenzione delle istituzioni dei due paesi circa la drammatica situazione di Alberto Trentini e chiediamo la sua liberazione affinché possa tornare a casa e all’affetto dei suoi amici e familiari. Alberto è un cooperante e proprio questa missione deve costituire un ponte di dialogo che consenta di raggiungere il risultato del rientro in Italia”.

Sul suo profilo Linkedin leggiamo “professionista con oltre dieci anni di esperienza nei settori dello sviluppo e umanitario con Ong internazionali in Sud America, Etiopia, Grecia, Nepal e Libano“. Cooperatore italiano delle Ong Humanity & Inclusion era stato arrestato durante una missione umanitaria dalle autorità venezuelane e non si hanno più sue notizie dal 15 novembre scorso.

Chi è Alberto Trentini?

Il ragazzo è laureato in storia moderna e contemporanea all’Università Ca’ Foscari ha lavorato nella cooperazione internazionale in tutto il mondo. Fra il 2023 e il 2024 è stato al fianco del Consiglio danese per i rifugiati a Barbacoas, in Colombia. Tra il 2017 e il 2020 invece aveva collaborato con la Coopi in Ecuador, Perù, Etiopia e Libano. Tra le sue missioni umanitarie si contano viaggi anche in Grecia, Nepal, Bosnia Erzegovina e Paraguay.

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Chi è Alberto Trentini? (RaiPlay) Notizie.com

In merito al 45enne si legge in un comunicato dell’ong da Caracas in Venezuela che “da quando abbiamo ricevuto la notizie dell’arresto del nostro operatore umanitario e dal conducente che lo accompagnava, ci siamo mobilitati per la loro liberazione, per non interferire nei procedimenti in corso, non abbiamo ulteriori commenti da fare in questo momento”.

Su Change.org arriva la petizione online per Alberto Trentini, il cooperante arrestato a Caracas. Con questa si chiede di “ottenere rilascio immediato e piena tutela dei suoi diritti fondamentali; assicurare regolare assistenza consolare, legale e medica; permettere contatti regolari con familiari, avvocati e rappresentanza consolare”. 

Viene inoltre specificato, come abbiamo già evidenziato, che “il 15 novembre del 2024 è stato fermato dalle autorità del Venezuela mentre svolgeva il suo lavoro per una Ong internazionale. Da quel giorno è in isolamento totale, senza contatti con famiglia, avvocati o rappresentanti consolari. A quasi due mesi dal fermo non è stato ancora possibile verificare le sue condizioni di detenzione e di salute fisica e mentale”.

Viene fatta poi richiesta alle istituzioni italiane, europee e alle Nazioni Unite il massimo impegno per andare ad agire con urgenza e ottenere il rilascio immediato dell’uomo in Venezuela.

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