Whatsapp Web, occhio se lo apri in ufficio: potresti avere una brutta sorpresa

Whatsapp Web, ci sono casi in cui il datore di lavoro potrebbe leggere i tuoi messaggi? Presta attenzione ad alcuni punti.

Alcuni sempre più spesso si domandano: se può essere lasciato Whatsapp Web collegato al pc di lavoro e il datore di lavoro può leggere le conversazioni. Se dovesse avvenire, quest’ultimo potrebbe essere denunciato? In merito, possiamo dirvi che rispondere non è assolutamente semplice e si devono tenere in considerazione alcuni aspetti.

Computer
Whatsapp Web, occhio se lo apri in ufficio: potresti avere una brutta sorpresa (Notizie.com)

Il primo riguarda il diritto che ha il datore di lavoro di poter controllare gli strumenti che fornisce ai dipendenti per svolgere il lavoro, mentre dall’altra parte c’è il diritto alla segretezza della corrispondenza di ogni cittadino, che viene tutelato dall’articolo 15 della Costituzione Italiana. Capiamo meglio ogni punto per evitare spiacevoli inconvenienti.

WhatsApp Web a lavoro, cosa bisogna sapere

Il datore di lavoro può controllare il PC, a patto, però che sia aziendale e, inoltre, è importante che ci siano tre condizioni:

  • Comunicare ai dipendenti che potrebbe esservi la possibilità di controllo;
  • Deve essere accertato che vi siano state delle violazioni dei doveri lavorativi da parte del dipendente;
  • Non possono esservi dei controlli preventivi, ma tutto deve avvenire se ci sono prove di illeciti commessi.
Telefono whatsapp computer
WhatsApp Web a lavoro, cosa bisogna sapere (Notizie.com)

Attenzione, però, è importante tenere a mente che i controlli su email e computer aziendali non richiedono autorizzazioni sindacali o quelle dell’ispettorato del Lavoro, tutto questo avviene con gli strumenti di sorveglianza elettronica, per intenderci con le telecamere. Esaminata questa parte è importante anche stabilire con non potrebbe fare il dipendente. In prima battuta, utilizzare gli strumenti di lavoro per scopi personali, dunque, tutto ciò che non rientra a fare parte delle proprie mansioni. Per fare un esempio non può intrattenere conversazioni con amici e parenti, specie durante le ore di lavoro. Inoltre, con le sue attività non può perdere ore di lavoro.

Questi aspetti riguardano il dipendente che utilizza i dispositivi messi a disposizione dal datore di lavoro. Di conseguenza qualora non fossero rispettati i punti succitati il datore se ha indizi può procedere con il controllo. A tal proposito, è bene sottolineare che il datore non può dirsi contrario alla scelta. In ogni caso è pure vero che bisogna rispettare il dipendente e ciò che emerge dalle conversazioni deve rimanere segreto. Questo è tutto quello che dice la legge sull’uso dei dispositivi aziendali e quali sono i comportamenti che devono mantenere sia il datore che il dipendente.

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