“Un viaggio dove l’acqua è il denominatore comune: il fragore delle acque di Iguaçu, le limpide acque del Maranhão, le immense acque del rio delle Amazzoni”.
Scriveva così sul proprio blog Patrizia Crisolini Malatesta, romana di 67 anni, una vita trascorsa in viaggio. L’ultimo è finito in tragedia. Patrizia ha perso la vita a Cuba nel corso di un incidente stradale avvenuto le scorse ore.
La 67enne era una coordinatrice di Avventure nel mondo, uno dei principali tour operator europei. Stava accompagnando un gruppo di connazionali per un’escursione partita da L’Avana. Sull’incidente sono in corso indagini approfondite da parte delle autorità. La dinamica, infatti, è ancora da chiarire. Nell’impatto sono rimaste coinvolte 9 persone. È morto anche il driver cubano del mezzo, mentre gli altri 7, tutti italiani, sono stati trasportati in ospedale.
L’Ambasciata italiana a L’Avana sta seguendo con attenzione l’evolversi della situazione e sul posto è già arrivato l’ambasciatore Roberto Vellano. Una persona molto nota, attiva e benvoluta, Patrizia, che collaborava con Avventure nel mondo da 20 anni e questo a Cuba era il 70esimo viaggio. Non percepiva uno stipendio, ma da accompagnatrice viaggiava a spese del tour operator per il puro piacere di immergersi in tradizioni, culture e religioni diverse. Lasciando a casa le comodità e le consuetudini.
Patrizia Crisolini Malatesta sarebbe dovuta ripartire alla volta delle Maldive ad aprile
“L’esperienza di Patrizia era decennale, – ha raccontato Paolo Nugari, direttore di Avventure nel mondo – eppure mai stanca, amava coordinare i gruppi, condividere la sua passione per i viaggi ed era una frequentatrice assidua della sede a lungotevere Testaccio, dove facciamo riunioni di aggregazione di gente cui piace parlare di viaggi. Era una presenza fissa, raccontava le sue esperienze, condivideva ricordi e immagini”. Ad aprile Patrizia Crisolini Malatesta sarebbe dovuta ripartire alla volta delle Maldive.
L’incidente stradale sarebbe avvenuto nei pressi della cittadina di Aguada de Pasajeros, sull’autostrada nazionale nella provincia centro-meridionale di Cienfuegos, al chilometro 209. Secondo le primissime ricostruzioni il pulmino sarebbe entrato in collisione con un camion, ma sembra che tale versione sia stata scartata dalle autorità. Per cause in corso di accertamento, comunque, l’autista avrebbe perso il controllo del mezzo, un minibus della compagnia Transtur, di proprietà statale.
I feriti sono stati trasportati presso l’ospedale provinciale Doctor Gustavo Alderegui’a Lima
Il mezzo si sarebbe schiantato contro la ringhiera di cemento di un ponte al chilometro 209, finendo di pochi metri fuori strada. La 67enne italiana e il driver cubano sarebbero morti sul colpo, mentre i feriti sono stati trasportati presso l’ospedale provinciale Doctor Gustavo Alderegui’a Lima. Gli italiani sono assistiti da vicino dal personale dall’ambasciata d’Italia de L’Avana, che sin dai minuti successivi all’incidente lavora, in coordinamento con la Farnesina. 3 di loro sono in terapia intensiva, dopo aver subito degli interventi, mentre gli altri 4 sono stati già dimessi.
Il blog di Patrizia, Sì Viaggiare, è colmo di racconti, foto, impressioni, ricordi da qualsiasi angolo del mondo. Un diario ricco e prezioso. “Mi si chiudono gli occhi, fuori è notte fonda, – scriveva la viaggiatrice circa la sua visita in Brasile – il minivan prosegue fra uno scossone e l’altro lungo la Transpantaneira. Peccato sia notte e che non si veda il paesaggio. Mi sa che mi sto addormentando: sogno un giaguaro”.