I primi 3 ostaggi israeliani, nelle mani di Hamas dal 7 ottobre 2023, sono finalmente a casa. L’esercito israeliano (Idf) le ha salutate così sui social: “They’re home”, “Sono a casa”.
Le tre donne sono Romi Gonen di 24 anni, Emily Damari di 28 anni, Doron Steinbrecher di 31. I miliziani di Hamas le hanno consegnate in piazza Saraya, a Gaza City. La Croce rossa ha accertato che sono in buone condizioni di salute.
Subito dopo c’è stato l’incontro con la famiglia nella struttura di Reim, vicino al confine ma già in territorio israeliano. Lacrime e applausi in piazza a Tel Aviv hanno salutato le immagini in diretta della liberazione dei tre primi ostaggi israeliani, grazie all’accordo di tregua con Hamas in vigore da questa mattina. Cittadini e alcuni parenti degli ostaggi hanno atteso la notizia insieme in strada, assistendo alle delicate fasi del passaggio da Hamas alla Croce rossa e poi all’esercito israeliano.
Le tre donne rilasciate dopo 471 giorni di prigionia di Hamas
“I 3 ostaggi liberati sono arrivati al punto di accoglienza iniziale nel sud di Israele, dove saranno riunite alle loro madri. – aveva fatto sapere l’Idf – Ufficiali dell’esercito della Direzione Manpower e funzionari medici stanno accompagnando gli ostaggi liberati durante una prima valutazione medica. I rappresentanti dell’Idf stanno portando le famiglie in ospedale e le aggiornano con le ultime informazioni disponibili”.
L’Idf ha anche pubblicato una foto di Emily sorridente nella quale mostra la mano fasciata alla quale mancano due dita. Nel corso degli attacchi del 7 ottobre 2023, infatti, la ragazza è stata colpita alla mano e ad una gamba: “Emily è finalmente tornata al suo posto: al sicuro tra le braccia di sua madre, ancora sorridente e più forte che mai“.
Gli ex ostaggi hanno quindi raggiunto una base dell’esercito vicino al confine. “Oggi, come parte dei continui sforzi, – hanno continuato dall’esercito – abbiamo dato il benvenuto a casa a tre ostaggi, tre giovani donne, dopo 471 giorni di prigionia di Hamas. Oggi, salutiamo e abbracciamo loro e le loro famiglie mentre si riuniscono dopo tanto tempo”. Il rilascio segna l’avvio della prima fase dell’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas, che prevede la liberazione graduale degli ostaggi e lo scambio con prigionieri palestinesi.
Il premier israeliano: “Stanno passando dall’oscurità alla luce”
La prima fase dovrebbe durare circa 42 giorni, con la liberazione di 3 o 4 ostaggi a settimana. L’Idf, in coordinamento, il Mossad e l’autorità politica, continuano a perseguire gli obiettivi del conflitto: la distruzione delle capacità governative e militari di Hamas, il ritorno degli ostaggi e la sicurezza dei cittadini israeliani. Le truppe dell’Idf si sono distribuite lungo il confine con Gaza, in linea con i termini dell’accordo.
“So, sappiamo tutti che hanno passato l’inferno, stanno passando dall’oscurità alla luce, dalla schiavitù alla libertà. – ha affermato il premier israeliano Benjamin Netanyahu – Oggi è un grande giorno”. Mandy Damari, mamma di Emily, liberata oggi da Hamas, ha ringraziato “tutti quelli che non hanno mai smesso di lottare per Emily durante questa terribile prova. L’incubo di Emily a Gaza è finito, per troppe altre famiglie continua l’attesa impossibile”.