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Il tycoon ha giurato, Donald Trump è il 47esimo presidente degli Stati Uniti: “È il giorno della liberazione. Il sole brillerà su tutto il nostro Paese”

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Francesco Ferrigno

Donald Trump ha giurato: è il 47esimo presidente degli Stati Uniti d’America. È tornato alla Casa Bianca a Washington dopo aver vinto le elezioni del 5 novembre scorso.

Il tycoon ha giurato, Donald Trump è il 47esimo presidente degli Stati Uniti: “È il giorno della liberazione. Il sole brillerà su tutto il nostro Paese” (X FOTO) – Notizie.com

La seconda volta del giuramento di Donald Trump, l’Inauguration Day, ha coinciso con il Martin Luther King Day, giorno di festa nazionale negli Stati Uniti. L’ultima volta che i due eventi si tennero nello stesso giorno fu nel 2013 in occasione della seconda cerimonia di insediamento alla Casa Bianca di Barack Obama. La cerimonia si è svolta al chiuso nella Rotonda del Campidoglio. “Giuro, al meglio delle mie capacità, di difendere la Carta costituzionale. Aiutami, Dio“.

Il tycoon ha giurato, tra gli altri, davanti alla presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni, unica leader d’Europa a Washington. Ha partecipato, con The Donald, anche alla funzione religiosa nella Chiesa St. John. Previsto poi incontro vis-à-vis con il 47esimo presidente Usa e con Elon Musk. Per Meloni è “estremamente importante rafforzare quella relazione in un tempo in cui le sfide sono globali e interconnesse”.

Donald Trump: “L’America tornerà ad essere rispettata nel mondo”

L’America tornerà ad essere rispettata nel mondo. – ha esordito Trump nel suo discorso – Priorità è costruire una nazione libera, ricca. Sarà un Paese eccezionale anche rispetto a prima. Il ritorno alla presidenza mi dà ottimismo. Il sole brillerà su tutto il nostro Paese. Dobbiamo essere onesti rispetto alle sfide da raccogliere, dobbiamo prendere atto di ciò che accade nel mondo. Dobbiamo ripristinare la crisi di fiducia“.

Anche Elon Musk a Capitol Hill per il giuramento di Donald Trump, e poi Bill e Hillary Clinton e Barack Obama, mentre Michelle Obama ha dato forfait. Fra gli arrivi eccellenti al Mark Zuckerberg, l’amministratore delegato di TikTok Shou Chew, l’ex primo ministro britannico Boris Johnson e l’ex sindaco di New York Rudolph Giuliani.

Donald Trump: “L’America tornerà ad essere rispettata nel mondo” (ANSA FOTO) – Notizie.com

Dobbiamo restituire alle persone la libertà. – ha continuato Trump nel suo discorso – Ripristineremo la lealtà del governo, quella degli anni migliori. È un lungo viaggio quello che attraverserà la nostra democrazia. Sapete cosa mi è successo qualche mese fa, mi hanno sparato. È Dio che mi ha salvato per far sì che l’America possa tornare grande“.

Bentornato a casa”, ha detto il democratico Joe Biden al repubblicano Donald Trump. Biden ha lasciato al suo successore una lettera nello studio ovale. “È una cosa tra Trump e me”, ha detto il presidente uscente, senza rivelare dettagli sul contenuto della missiva. Non si tratta della prima lettera lasciata alla Casa Bianca in occasione di un avvicendarsi alla presidenza. Anche Trump ne ha scritto una che ha poi lasciato a Biden.

Daremo pace a tutti, ogni cittadino, ogni fede religiosa. – ha dichiarato il tycoonOggi è il giorno della liberazione. Spero che le recenti elezioni possano essere ricordate come le più grandi. Grazie a tutti per l’amore, la fiducia che mi avete dimostrato. Siamo arrivati a numeri record, non me ne dimenticherò. Questo onore lo porterò avanti affinché si possa tornare a parlare di sogno americano e affinché tutti i vostri sogni diventino realtà“.

Anche la Russia si è congratulata con il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump per l’insediamento alla Casa Bianca. “Abbiamo anche ascoltato le sue dichiarazioni – ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin – sulla necessità di fare tutto il possibile per prevenire una terza guerra mondiale. Naturalmente accogliamo con favore questo atteggiamento”.

Tra i primi provvedimenti che firmerà oggi Donald Trump alcuni saranno rivolti ad abbassare i prezzi e ad incrementare la produzione energetica nazionale. Ordinerà poi di rinominare il Golfo del Messico in Golfo d’America e il Monte Denali in Monte McKinley. Porrà fine allo ius soli, la cittadinanza per diritto di nascita. Il governo federale dunque non riconoscerà la cittadinanza per diritto di nascita automatica per i figli di immigrati clandestini nati negli Stati Uniti.

Nel mirino l’immigrazione clandestina e l’ideologia gender, poi la creazione del Doge

Donald Trump si sta preparando inoltre a reprimere l’immigrazione attraverso una serie di ordini esecutivi che prevedono di porre fine alla cittadinanza per diritto di nascita, a etichettare i cartelli della droga come terroristi e a inviare truppe al confine. Verrà dichiarata un’emergenza nazionale al confine, per far sì che vengano schierate le forze armate e venga stimolata la costruzione di più muri di confine.

Nel mirino l’immigrazione clandestina e l’ideologia gender, poi la creazione del Doge (ANSA FOTO) – Notizie.com

Trump, secondo il funzionario, firmerà anche un ordine esecutivo per mettere al bando quella l’ideologia gender. La misura è tesa ad annullare le iniziative adottate dall’amministrazione Biden, imponendo alle agenzie federali di considerare maschi biologici e femmine biologiche come due sessi separati, richiedendo di mettere solo la casella maschio e femmina nei loro formulari. Il nuovo presidente creerà oggi ufficialmente il Dipartimento per l’efficienza del governo, meglio noto come Doge. A novembre, Trump aveva annunciato la creazione del Doge affidandone la guida al miliardario Elon Musk.

Il nuovo presidente: “La nuova età dell’oro è appena iniziata”

Riassumerò militari che erano stati licenziati durante il Covid a causa di esperimenti politici. – ha poi detto il tycoon – Andremo a ricostituire il comparto militare. Fermeremo le guerre che mai dovranno diventarlo. Sono orgoglioso di essere la persona che unificherà tante altre persone. Guardate al Medio Oriente: gli ostaggi stanno tornando a casa presso le loro famiglie. L’America si riprenderà la sua posizione, verremo ammirati dal mondo intero“.

Manderemo nello spazio tanti astronauti americani, raggiungeremo Marte. – ha concluso il presidente – Non c’è niente che non possiamo fare, non ci sono sogni che non possiamo realizzare. Sono la prova vivente che niente è impossibile. Non ci faremo conquistare da nessuno e nessuno ci spaventa. La nuova età dell’oro è appena iniziata. Dio benedica l’America“.

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Francesco Ferrigno