Trump, ecco i primi ordini esecutivi: esercito contro i migranti, dazi sull’Europa e stop a “ideologia gender”

Donald Trump è ufficialmente il 47esimo presidente degli Stati Uniti. Il tycoon ha giurato nelle mani del presidente della Corte Suprema, John Roberts.

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump
Trump, ecco i primi ordini esecutivi: esercito contro i migranti e stop a “ideologia gender”

In una Washington gelida, pervasa da un’ondata di freddo, Trump ha così giurato sulla bibbia usata da Licoln nel 1861 e su una che gli è stata regalata dalla madre in tempi più recenti, nel 1955. Inizia così la “nuova era” di “The Donald”, anticipata dagli ordini esecutivi che già hanno fatto parlare di loro.

Ma di cosa parliamo quando diciamo “ordine esecutivo”? Si tratta di un provvedimento firmato dal Presidente degli Stati Uniti che indirizza le politiche esecutive delle agenzie di governo. Gli ordini esecutivi hanno forza di legge (senza il bisogno dell’approvazione del Congresso) e indicano al destinatario dello stesso il modo in cui compiere un certo incarico o gestire una determinata situazione. Ordini che, vale la pena precisarlo, sono comunque impugnabili di fronte all’autorità giudiziaria degli USA qualora violino la Costituzione.

I primi ordini esecutivi di Trump: “Assicureremo agli americani il diritto di espressione”

Fatta questa debita premessa, andiamo a esaminare quali sono i principali ordini esecutivi annunciati dal nuovo presidente degli Stati Uniti. Anche (e soprattutto) durante il suo discorso. Il primo, largamente annunciato, è quello volto a mettere al bando “l’ideologia gender”. Così come definita dallo stesso tycoon e dai suoi sostenitori. Parliamo, in sostanza, di una misura anti-Biden. Volta ad annullare del tutto le iniziative adottate dalla precedente presidenza.

Le agenzie federali saranno così tenute a indicare solo la casella “maschio” e “femmina” nei loro formulari, considerando esclusivamente la definizione di maschi biologici e femmine biologiche. In precedenza, l’amministrazione aveva reso possibile mettere una X nella casella dedicata al “genere”. Adesso non sarà più possibile. “Il governo federale non promuoverà più l’ideologia di genere – riferiscono dallo staff di Trump – assicureremo agli americani il diritto di espressione”.

Esercito ai confini col Messico: “Metteremo fine all’invasione delle nostre frontiere”

Altro “pallino” di Trump: quello dell’immigrazione. Il presidente dichiarerà l’emergenza nazionale sul confine tra gli Stati Uniti e il Messico, per “mettere fine all’invasione delle nostre frontiere e rimandare a casa quelli entrati illegalmente”, come da lui stesso dichiarato durante il discorso di insediamento. In aggiunta, Trump designerà diversi cartelli di narcotrafficanti come organizzazioni terroristiche. Reintroducendo così la misura “Remain in Mexico”, vale a dire: i richiedenti asilo dovranno aspettare in Messico l’esito delle loro domande. Trump ha poi detto chiaramente, durante il suo discorso di insediamento, che manderà l’esercito al confine del due Stati.

Jpe Biden e Donald Trump l'uno accanto all'altro
Esercito ai confini col Messico: “Metteremo fine all’invasione delle nostre frontiere”

Il 47esimo presidente degli Stati Uniti ha poi annunciato che annullerà il mandato sulle auto green. Allentando, al contempo, le normative sulle auto a combustibili fossili. Trump ha poi ribadito che riprenderà il controllo” del Canale di Panamaora gestito dalla Cina. Non glielo lasceremo e ce lo riprenderemo”. Dal Messico e da Panama allo spazio, lanciando un chiaro assist a Elon Musk: “Metteremo la nostra bandiera su Marte”. Il miliardario proprietario di Tesla e SpaceX, presente nella Rotunda di Capitol Hill, esulta a queste parole.

Gli Stati Uniti fuori dagli accordi di Parigi sul clima: “Trivelleremo, baby, trivelleremo”

E proprio per quanto concerne la questione delle fonti energetiche, Trump ha dichiarato che dichiarerà una “emergenza energetica”. Volta ad aumentare le trivellazioni: trivelleremo, baby. Trivelleremo!, ha annunciato il tycoon. Citando, così, lo slogan elettorale “drill, baby, drill”. “Faremo abbassare i prezzi, riempiremo di nuovo le nostre riserve strategiche ed esporteremo energia americana in tutto il mondo”, ha poi aggiunto. Specificando che “saremo di nuovo una nazione ricca di oro liquido”, alludendo al petrolio e ai giacimenti che si propone di ritrovare.

E ancora: Trump ritirerà gli Stati Uniti dagli accordi di Parigi sul clima. Gli Stati Uniti saranno così fuori dal trattato internazionale stipulato tra gli Stati membri delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, riguardo la riduzione dei gas serra. “Noi faremo abbassare i prezzi, riempiremo di nuovo le nostre riserve strategiche ed esporteremo energia americana in tutto il mondo”. È ciò che ha affermato Trump sul punto. In ultimo (ma non ultimo) per quanto riguarda l’Europa: Trump ha annunciato che ristabilirà i dazi sul commercio estero: “Invece di tassare i nostri cittadini, imporremo dazi sui Paesi stranieri per arricchire i nostri cittadini“.

Ci muoveremo con determinazione e rapidità per riportare speranza, prosperità, sicurezza e pace per i cittadini americani di ogni razza, religione, colore e credo”, ha detto il 47mo presidente americano. Per concludere, Trump affermato che “dio ha salvato la mia vita (riferendosi chiaramente all’attentato di cui è stato vittima, ndr) per rendere l’America grande di nuovo”.

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