Non usare il cotton-fioc per pulire le orecchie: vi spieghiamo la ragione per cui usare i bastoncini di cotone è un rischio.
La pulizia delle orecchie è un’abitudine diffusa che molti associano all’uso dei bastoncini di cotone. Tuttavia, evidenze scientifiche e consigli medici mettono in luce come questa pratica possa essere non solo superflua ma anche dannosa. Il cerume, spesso visto come un intruso da eliminare, svolge in realtà un ruolo cruciale nella protezione dell’orecchio.
Il cerume è una sostanza cerosa prodotta naturalmente nel condotto uditivo esterno. La sua funzione è quella di lubrificare e mantenere morbida la superficie del condotto, proteggendola da traumi e infezioni cutanee. Grazie alle sue proprietà a pH acido, il cerume ha anche effetti antibatterici. Contrariamente a quanto si pensa, quindi, non è un elemento da eliminare.
La natura ha predisposto un meccanismo autoregolante per la gestione del cerume, che prevede la sua eliminazione naturale. L’uso dei cotton-fioc, invece, può avere l’effetto opposto: spingere il cerume più in profondità, causando la formazione di tappi che ostacolano l’udito e possono danneggiare il condotto uditivo o il timpano. I professionisti della salute consigliano di limitare l’uso dei cotton-fioc alle parti esterne dell’orecchio.
Quando il cerume forma un tappo che ostruisce il canale uditivo, è necessario ricorrere a metodi sicuri ed efficaci per la sua rimozione. Il lavaggio auricolare, eseguito da uno specialista, è una tecnica semplice e indolore che utilizza acqua tiepida a pressione per rimuovere il tappo. Per prevenire la formazione di tappi, si raccomanda l’uso periodico di gocce oleose e ceruminolitiche che aiutano a fluidificare il cerume, facilitandone l’espulsione naturale.
Comprendere il funzionamento delle orecchie e le pratiche benefiche per la loro salute è fondamentale. Rinunciare all’uso dei cotton-fioc per la pulizia interna dell’orecchio rappresenta un passo importante verso una corretta igiene auricolare, basata sul rispetto dei meccanismi naturali del corpo, evitando interventi non necessari e potenzialmente dannosi.
E se siamo riusciti a divulgare (ci auguriamo) il concetto che il cotton-fioc non deve essere utilizzato per la pulizia dell’orecchio, chiudiamo con alcune gustose curiosità su questo strumento, inventato negli anni ’20 dello scorso secolo da un inventore statunitense di origine polacca.
Chiamato cotton-fioc solo in Italia (dal nome commerciale di un prodotto per il mercato italiano della Johnson & Johnson), ha da poco compiuto 101 anni e rappresenta un problema non solo per le nostre orecchie (che vengono sottoposte alla pulizia con questi oggetti nonostante non siano nati per questo) ma anche per la natura: gettati nel WC i bastoncini cotonati creano problemi otturando le tubature oppure ammassandosi negli impianti depuratori e nei corsi d’acqua.
Qualora li utilizziate (e non per le orecchie, ci auguriamo e ribadiamo) vanno sempre buttati in pattumiera.