L’Intelligenza Artificiale può fare tutto oggi, sostituire vari mestieri tra cui anche quello dei musicisti. Le canzoni nascono in rete, ma sarà lo stesso?
Difficile dire se ci potranno essere delle novità in tal senso, anche se al momento la strada sembra ben delineata verso l’AI. Oggi possiamo realizzare una canzone inserendo appena due righe di descrizione su alcuni siti, l’Intelligenza Artificiale elabora tutto e nel giro di pochi minuti ci realizza un brano con tanto di armonia e voce che canta in totale libertà.
Uno strumento che per alcuni affiancherà l’autotune nella distruzione totale della creazione di un brano nella maniera tradizionale. Per altri invece potrebbe essere più semplicemente un qualcosa da sostegno agli artisti per stuzzicare le loro fantasia e creatività. C’è comunque paura da parte sia degli artisti che dei produttori che questo scenario possa radicalmente cambiare con un minor impatto nei costi, ma anche sui guadagni.
Lidia Schillaci a Notizie.com: “Ecco a cosa serve l’Intelligenza Artificiale”
In merito alla possibilità di parlare di Intelligenza Artificiale e nuove frontiere della musica abbiamo ascoltato le parole di Lidia Schillaci che a Notizie.com ha specificato: “L’AI ha un suo senso, ma fino a un certo punto. Per quanto riguarda i testi ti può dare degli spunti, per le canzoni ti può aiutare, ma la vedo dura che possa sostituire nell’effettivo un musicista che conosce la musica e sa cos’è. La creatività che viene da chi sa suonare uno strumento e nella scrittura dei testi, nelle metriche, non è facile da mettere”.
Strumenti interessanti che possono regalare degli spunti, così come nella tecnologia, ma che per alcuni potrebbe andare a sostituire radicalmente alcuni contesti della musica. “Sono tutti strumenti che sicuramente con l’andare del tempo possono facilitare determinati lavori, ma sostituire del tutto nella creatività il musicista penso sia impossibile. Bisognerebbe dare ai giovani più opportunità di fare musica live in Italia, questo riavvicina di più a cos’è la musica vera. Se no diventa una specie di videogioco che lascia il tempo che trova. La musica che resta è quella che si può suonare“, sottolinea.
Lidia conclude così: “Questo è un giochino divertente, ma la produzione di un pezzo è un’altra cosa. La verità nella comunicazione nasce sempre da un nostro sentimento profondo. Si sollevano tutte queste riflessioni perché potrebbe anche sembrare che queste cose possano sostituire, ma credo che saper veramente fare il mestiere dell’arte e dell’artista non sia sostituibile da una macchina. L’emozione non è macchinosa, ma è qualcosa che viene dall’uomo”.
Chi è Lidia Schillaci?
Lidia Schillaci è nata a Palermo il 28 marzo del 1984 e fin dall’infanzia si appassiona al canto. Durante le scuole superiori si iscrive al Conservatorio di Trapani e inizia di fatto la sua carriera. L’esplosione arriva nel 2002 quando partecipa al talent Operazione Trionfo arrivando seconda e procurandosi un contratto con Warner Music Italy.
Nel 2006 inizia a lavorare con Eros Ramazzotti e dimostra subito di avere grandissimo talento e anche ottimi margini di miglioramento. Collabora poi anche con Max Pezzali nel tour italiano di Torno Subito.
Artista completa a sicuramente impressionato quando nel 2019 ha partecipato a Tale e Quale Show interpretando una straordinaria Lady Gaga in Shallow tratto dal film A Star is Born. Talento talmente luminoso quello di Lidia che le ha permesso un ulteriore slancio di carriera e soprattutto la possibilità di farsi conoscere di più perché la Schillaci il mestiere di cantante l’ha fatto sempre in maniera eccellente senza dover per forza mettersi in mostra e cercare le prime pagine delle copertine.
