Aumenti pensioni febbraio, tutto quello che cambierà dal prossimo mese per le pensioni. I dettagli e gli importi che percepiranno i pensionati.
Manca poco e i pensionati potranno visualizzare il loro cedolino nell’area riservata Inps. Ovviamente, come di consueto, l’importo verrà erogato rispettando le seguenti date, ma di quali bisogna tenere conto? La prima è l’1 febbraio per chi ha un conto postale, il 3 febbraio, invece chi ha un conto bancario.
Attenzione è bene tenere a mente che arriveranno gli aumenti dovuti all’inflazione pari allo 0,8% non tutti, però, ne potranno beneficiare, ma vediamo i dettagli. L’obiettivo di oggi è quello di spiegare cosa accadrà fra qualche settimana, così da capire tutto quello che bisogna aspettarsi con l’arrivo del prossimo mese, in merito le novità sono diverse, non resta che esaminare caso per caso.
Sta per arrivare il momento in cui i pensionati possono visualizzare il cedolino relativo al mese di febbraio. L’importo è rivalutato in base al tasso di inflazione Istat, ufficializzato allo 0,8%. Inoltre, visualizzarlo è semplicissimo basterà recarsi nell’area riservata sul sito Inps accedendo con le credenziali Spid, Cie o Cns. Già a partire da oggi alcuni con molta probabilità potranno già visionarlo.
Gli accrediti sono previsti nelle date succitate. Perché c’è la differenza di qualche giorno? Semplice Poste Italiane prosegue con gli accrediti il sabato, mentre quelli bancari avvengono dal lunedì al venerdì. Sulle pensioni 2025, come abbiamo detto è previsto un aumento legato al recupero dell’inflazione pari allo 0,8%, lo prevede il decreto del ministero del Lavoro, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.278 del 27 novembre 2024.
Come abbiamo già detto, non è prevista per tutti una rivalutazione piena. Gli aumenti, difatti, seguiranno il meccanismo a scaglioni che prevede tre precise fasce , basate sull’importo dello stesso assegno percepito dal titolare della prestazione. La rivalutazione dello 0,8%, accertato dall’Istat, sarà valida solo per le pensioni sino a quattro volte il minimo (2.394,44 euro). Per gli assegni di importo compreso tra quattro e cinque volte il minimo (2.394,44-2.993,05 euro), la rivalutazione sarà del 90% del tasso di inflazione (0,72%). Infine, per le pensioni oltre cinque volte il minimo Inps, dunque, da 2993,06 euro, gli aumenti ammonteranno al 75% del tasso (0,6%).
Non va dimenticato che nell’assegno pensionistico di febbraio 2025 verranno anche accreditati gli arretrati relativi al mese precedenti. Non tutti sanno, infatti, che molti aumenti sono stati applicati al primo mese del nuovo anno. Queste tutte le novità che riguardano le pensioni che arriveranno fra qualche settimana.