Giornate interminabili quelle del neo presidente degli Stati Uniti Donald Trump, alle prese con la firma di numerosi ordini esecutivi. Il tycoon sta calamitando sugli Usa gli occhi del mondo intero.
Trump ha firmato, tra gli altri, un ordine che ripristina la pena di morte federale. In questo modo ha cancellato di fatto la moratoria voluta dal suo predecessore, il democratico Joe Biden, nel 2021.
Nel documento è stato chiesto a tutti gli attorney general, ovvero i procuratori generali, di adottare tutte le misure necessarie e legittime per garantire che i diversi stati abbiano i farmaci per le iniezioni letali a sufficienza per poter attuare le condanne a morte. Inoltre è stato chiesto di invocare la pena capitale quando il caso riguarda l’uccisione di un agente o altri reati capitali commessi da un immigrato presente nel Paese illegalmente.
Per 7 condannati il rischio di esecuzione è imminente
Al momento, come ha ricordato Amnesty International, ci sono 3 persone nel braccio della morte federale civile e 4 in quello federale militare. Per questi per 7 il rischio di esecuzione è imminente. I primi 3 sono Dylann Roof, che nel 2015 aveva ucciso nove membri della Chiesa Mother Emanuel Ame di Charleston; il terrorista della maratona di Boston nel 2013 Dzhokhar Tsarnaev; Robert Bowers, che aveva ucciso 11 fedeli alla sinagoga Tree of Life di Pittsburgh nel 2018.
Sempre oggi, il presidente repubblicano ha annunciato il progetto Stargate, una joint-venture fra i tre colossi Softbank, Oracle e OpenAi. L’obiettivo è investire 500 miliardi di dollari nello sviluppo di infrastrutture per l’Intelligenza Artificiale. In tale ambito, Trump parrebbe aver spianato la strada a Elon Musk per l’acquisto di TikTok. Sulla popolare piattaforma cinese, infatti, “pende” una legge federale che ne vieta l’utilizzo negli Stati Uniti per motivi di sicurezza nazionale.
L’ultimatum lanciato via social a Vladimir Putin
“Se vuole può acquistarla”, ha detto Trump. L’imprenditore australiano ha forti interessi in Cina con Tesla. Ma l’acquisizione rischierebbe di sollevare problemi antitrust considerato il fatto che Musk ha già, nel suo vasto portafoglio di imprese, anche il social X.
A tenere banco, infine, l’ultimatum lanciato via social a Vladimir Putin per porre fine al conflitto in Ucraina. “Farò alla Russia, la cui economia sta fallendo, e al presidente Putin, un grande favore. – ha scritto Trump – Negozia ora e ferma questa ridicola guerra. Non farà che peggiorare. Se non facciamo un accordo, e presto, non avrò altra scelta che imporre alti livelli di tasse, tariffe e sanzioni su qualsiasi cosa venga venduta agli Stati Uniti dalla Russia e da vari altri Paesi partecipanti”.
