Mentre oggi ChatGpt zoppica, mandando in crisi molti che vi si affidano, dall’altro lato OpenAI presenta il progetto Stargate a Donald Trump per rivoluzionare il mondo dell’intelligenza artificiale.
Ma cosa è accaduto in queste ore a ChatGpt? Sono diversi i problemi tecnici segnalati sia in Italia che nel resto del mondo con molti utenti che non riescono ad accedere alla piattaforma. Sugli schermi compaiono messaggi di errore di getaway oppure il “503 Service Temporarily Unavailable” a specificare come il servizio in questo momento è indisponibile all’utenza.
Al momento non ci sono ancora indicazioni precise sulla natura del down, ma quello che è curioso è che arriva appena 24 ore dopo un momento molto importante che ha coinvolto anche il Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump. Proprio ieri, infatti, OpenAI ha presentato il progetto “Stargate” che prevede la costruzione infrastrutture di intelligenza artificiale per 500 miliardi. Una coinvidenza molto particolare in un momento storico in cui potrebbe cambiare davvero per sempre il modo di intendere il web come lo abbiamo inteso fino a questo momento.
Il progetto “Stargate”, in cosa consiste?
Donald Trump ha annunciato il progetto Stargate per l’intelligenza artificiale insieme ai CEO di Soft Bank, OpenAI e Oracle. Questo permetterà di creare oltre 100mila posti di lavoro per andare a rafforzare il primato mondiale da parte degli americani proprio per questa tecnologia.
Lo stesso neo presidente degli States ha specificato: “Segnate questo nome nei vostri quaderni di appunti perché lo sentirete nominare molto spesso nel prossimo futuro“. Verranno investiti, come già anticipato, almeno 500 miliardi di dollari, nell’arco di quattro anni, nella creazione di infrastrutture e tutto si muoverà molto rapidamente per una novità che in pochi aspettavano.
Questo progetto rilancia la centralità dell’intelligenza artificiale all’interno della strategia di sviluppo economico del nuovo governo appena insediato per togliere il primato alla Cina in un momento in cui anche la questione TikTok sta imperversando. Ricordiamo che lo stesso Trump ha stoppato la pausa al social dei giovani, rilanciando a una trattativa con la Cina.
La critica di Elon Musk
Il vicinissimo Elon Musk, che sta seguendo Donald Trump in ogni nuova iniziativa, è sembrato però piuttosto contrariato da questo progetto. Questi ha criticato il piano di investimenti privati massicci nell’intelligenza artificiale.
Il motivo non è, ovviamente, legato alla natura dell’investimento, ma al fatto di essersi messi in una joint venture con delle aziende partner che “non hanno i soldi per finanziarla”. Chi si è opposto a queste parole è proprio il capo di Open AI, Sam Altman, che ha ribadito la solidità della sua azienda.
Parole che non fermano Elon Musk che attraverso X fa sapere la sua idea: “Non hanno i soldi. SoftBank ha garantito solo 10 miliardi e questo lo so per certo”. Una cifra importantissima, ma davvero insignificante di fronte ai 500 miliardi che verranno investiti in toto nel progetto Stargate.
Elon Musk si dimostra, quindi, ancora una volta più lungimirante dello stesso Trump e la certezza è che sarà importante al fianco del presidente nelle strategie che seguiranno questo annuncio. Anche se per molti la sua uscita pubblica ha segnalato il primo scricchiolio di un governo insediato praticamente da poche ore.
Servirà del tempo per capire cosa accadrà successivamente, quello che appare evidente è che non ci sia unione di intenti al momento e che i dubbi potrebbero portare a rapporti maggiormente complicati rispetto a oggi.