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Cronaca

Chi è Firaoun Mourad, il lupo solitario Isis arrestato a Napoli. La svolta dopo l’attentato di Magdeburgo: “Dio benedica quel fratello, ha punito i nemici”

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Francesco Ferrigno

In Italia non è successo nulla. Ci vorrebbe una grigliata per i fratelli”. È solo uno dei tanti messaggi ricevuti da Firaoun Mourad, l’uomo arrestato ieri a Napoli accusato di far parte dell’Isis.

Chi è Firaoun Mourad, il lupo solitario Isis arrestato a Napoli. La svolta dopo l’attentato di Magdeburgo: “Dio benedica quel fratello, ha punito i nemici” (POLIZIA DI STATO FOTO) – Notizie.com

Il 34enne originario del Marocco è finito in manette ieri su ordine della gip Rosaria De Lellis, che ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita dalla Digos e richiesta dalla Procura della Repubblica partenopea.

Il sopralluogo alla sinagoga: “Con la jihad e la forza uccideremo gli ebrei con l’aiuto di Dio”

Mourad è accusato di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell’ordine democratico. Il suo caso è emerso con forza nelle scorse ore poiché, tra le altre condotte, l’uomo aveva effettuato un sopralluogo durato 20 minuti alla sinagoga di Napoli, lo scorso 20 ottobre: “Con la jihad e la forza uccideremo gli ebrei con l’aiuto di Dio”, aveva affermato. Agli atti dell’inchiesta, che Notizie.com è riuscita a visionare, il larghissimo utilizzo dei social e dell’app di messaggistica Telegram da parte dell’indagato.

Su Telegram, Facebook (sul profilo denominato Lo Straniero) e Instagram diffondeva contenuti propagandistici e faceva proselitismo anche sul gruppo WhatsApp chiamato Tesori Coranici dove gli utenti lo definivano un “bravissimo maestro”, per avere predicato vendetta e dimostrato nessuna compassione. Gli investigatori tenevano Firaoun Mourad sotto strettissima sorveglianza dal luglio scorso, quando si è trasferito da Verona alla provincia di Napoli, a San Giuseppe Vesuviano, dove poi è stato effettivamente arrestato.

L’utilizzo del global islamic media front

Le autorità hanno inquadrato il suo caso come quello di un pericoloso lupo solitario, una cellula dormiente capace di diffondere la causa jihadista in Europa. Un fenomeno che si è acuito nuovamente dopo le stragi del 7 ottobre 2023 in Israele da parte di Hamas, e con la conseguente risposta di Tel Aviv nella Striscia di Gaza. Stando agli atti d’indagine, insomma, Mourad era pienamente partecipe dello Stato islamico dell’Iraq e della Siria, il cosiddetto Daesh. Nonché dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante, l’Isil.

Il 34enne aveva accesso al media center dell’organizzazione madre, ovvero il global islamic media front. Si tratta dell’organizzazione di propaganda islamica specializzata nella produzione di materiale jihadista. In occasione di diversi attentati Firaoun Mourad aveva a disposizione informazioni di prima mano. Dopo l’attentato terroristico di Solingen, in Germania, un 26enne siriano ha ucciso diverse persone con un coltello. Prima della rivendicazione da parte dell’Isis, Mourad ha pubblicato contenuti riguardanti lo Stato islamico.

Firaoun Mourad si stava preparando tecnicamente e mentalmente

A poco meno di 3 ore dall’attentato ai mercatini di Natale di Magdeburgo, sempre in Germania, l’affiliato ha commentato: “È arrivato quel fratello, che dio lo benedica, e ha punito quei nemici di dio. La cosa importante è che ha dato loro quello che meritano”.

Firaoun Mourad si stava preparando tecnicamente e mentalmente (POLIZIA DI STATO FOTO) – Notizie.com

L’ipotesi è che il 34enne si stesse addestrando sia tecnicamente, con video di preparazione al martirio, sia mentalmente, con l’ascolto continuo di nasheed. Ovvero di canti religiosi tipicamente usati dai jihadisti per la propaganda dell’Isis. Alcuni di essi recitano: “Chi tra i martiri è il migliore? Quelli in fila non si guardano indietro finché non vengono uccisi. Coloro andranno ai posti superiori del paradiso”.

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