Virus influenzale, numeri in aumento e picco appena raggiunto: “Siamo in ritardo, boom di contagi tra i più piccoli”

Secondo l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) è stato raggiunto il picco del virus influenzale con numeri ancora in aumento. 

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Virus influenzale, numeri in aumento e picco raggiunto: i consigli dell’esperto (Notizie.com)

Salgono i numeri, anche se con minore intensità, di casi di sindromi similinfluenzali nella terza settimana di questo nuovo anno. Il livello di incidenza in Italia è pari a 15 casi per mille assistiti rispetto ai 14.4 di quella precedente. Si parla poi di un totale di oltre sette milioni e mezzo di casi a partire da quando è iniziata la sorveglianza. E come riporta l’ultimo rapporto RespiVirNet che è stato appena pubblicato e riportato poi dall’Istituto Superiore della Sanità.

Giovanni Di Perri, responsabile Malattie infettive dell’ospedale Amedeo di Savoia di Torino, ha parlato a Notizie.com specificando: “Se guardiamo la curva di quest’anno e quella dello scorso, stiamo raggiungendo in ritardo il picco delle influenze stagionali. Il grosso boom è stato nelle fasce pediatriche, il virus influenzale oggi è quello maggioritario tra gli altri”.

Virus influenzale, il ritardo del picco

Ma a cosa è dovuto il ritardo del picco influenzale di questo inverno? Sono molti gli aspetti che si possono valutare sotto questo punto di vista, la risposta di Giovanni Di Perri è chiara: “Attraverso l’andamento delle due curve ci rendiamo conto di cosa sta accadendo nel nostro Paese. Il ritardo è dovuto forse a motivi climatici, il virus influenzale è circolato poco fino a Natale. Erano presenti altri virus prima tra cui rinovirus, virus respiratori e altri ancora, ora la maggioranza è legata a quello influenzale”.

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Virus influenzale, il ritardo del picco (Notizie.com)

Non è necessario però preoccuparsi anche se qualcuno sarà costretto a rimanere a casa alcuni giorni dal lavoro. Si tratta di una prassi normale, alla quale siamo sicuramente abituati e che non varierà rispetto agli anni precedenti quando le cose sono andate persino peggio di questo. “Non ci sono però fenomeni particolari da evidenziare”, spiega il professore gettando acqua sul fuoco della preoccupazione di molti.

I consigli contro l’influenza

Abbiamo chiesto i consigli contro questa influenza a Giovanni Di Perri, l’infettivologo così ci ha risposto: I consigli sono i soliti. Tutto sommato se si ha una sindrome febbrile si deve cercare di non avvicinare i propri anziani e fragili in casa, ideale è che siano stati già vaccinati in modo da infettarsi ma da averla lieve. È molto meno trasmissibile del Covid, si può convivere e le cose sono affidate al buonsenso”.

Diventa molto importante, in questo periodo come in altri, seguire poi quelli che sono i classici consigli della nonna. Un’alimentazione corretta e sana ci aiuterà a rinforzare le nostre difese immunitarie, quindi grande attenzione a frutta e verdura di stagione che devono essere assunte almeno cinque volte al giorno.

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I consigli contro l’influenza (Notizie.com)

Non rinunciate anche all’attività fisica, facendo attenzione però alle giornate particolarmente rigide e ai momenti in cui sarete sudati dopo l’esercizio. Senza dimenticare la qualità del sonno che diventa altrettanto importante. In un periodo in cui gli equilibri alle volte vacillano anche per il freddo e lo stress dovuto dal rientro al lavoro dopo le feste.

Copritevi bene e state attenti a rimanere per tempi prolungati al freddo in una condizione che rende più facile l’agire dell’influenza anche attraverso il proliferare dei virus. Che sappiamo proprio in questa stagione trovano il loro habitat naturale per svilupparsi e colpirci.

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