Hai ricevuto l’Assegno Unico, ma ti sei accorto che manca l’aumento, sappi che è importante tenere a mente questo dettaglio. Di cosa si tratta?
Molti non hanno ricevuto l’Assegno Unico per i figli con la rivalutazione? Oggi andremo a capire perché. Anche quest’anno la misura per i figli è stata riconosciuta, dunque, non è prevista alcuna riduzione e cancellazione, il Governo, infatti, aveva smentito la cancellazione qualche mese fa.
Il contributo, infatti, continua ad essere un supporto per tantissime famiglie. Ovviamente anche in questo caso vi è una rivalutazione annua, dunque, andiamo a capire cosa devono aspettarsi tutti quelli che lo percepiscono.
La misura rappresenta un grande aiuto per moltissime famiglie, ma come abbiamo già detto ha subito dei cambiamenti, in questo caso si tratta della rivalutazione annua, quest’ultima viene applicata all’importo principale spettante alle famiglie, ai genitori o a chi ha figli disabili, abbiamo deciso, dunque, di parlarvi degli importi e come cambiano.
Qualche giorno fa e, più nello specifico tra il 18 e il 21 gennaio, è stato erogato l’importo dell’Assegno Unico per le famiglie che hanno fatto richiesta. Tutti quelli che hanno ricevuto il pagamento, però, non hanno notato differenze con l’importo ricevuto il mese passato.
Come avviene il ricalcolo? Non tutti lo sanno ma è stato fissato allo 0,8%, dunque, si tratta di aumenti di pochi euro. Per intenderci, nella fascia di Isee più basso, l’assegno unico passa da 199 ai 201 euro. Una postilla è doveroso aggiungerla: non c’è stato alcun errore nei pagamenti. Il motivo? La perequazione si calcola, infatti, da gennaio e viene pagata il prossimo mese, dunque, a partire dagli assegni di febbraio in poi, ma l’aumento ci sarà, solo se l’Isee sarà stato aggiornato. Per poter ricevere gli aumenti ricalcolati e aumentati è fondamentale, quindi, procedere richiedendo la nuova certificazione. Rifarlo significa anche poter aver avere altre agevolazioni previste dal Governo.
Attenzione, però, l’Isee andrebbe aggiornato a fine gennaio. Se il modello viene rinnovato dopo, i soldi in più si troveranno a marzo. Se l’Isee si fa dopo questo tempo, si avrà diritto a percepire anche gli arretrati da gennaio, caso diverso, invece se quest’ultimo si rinnova dopo il 1° luglio in questo caso non verranno erogati gli arretrati relativi alle mensilità precedenti. Questo è tutto quello che c’è da sapere per quel che riguarda l’assegno unico.