“Tra intese governative e quelle con enti pubblici privati, si viaggia intorno ai 10 miliardi di euro, è l’inizio di una fase nuova”.
Così la premier Giorgia Meloni, come vi abbiamo raccontato ieri, a margine della visita che l’ha tenuta impegnata per alcuni giorni in Arabia Saudita. La presidente del Consiglio oggi è invece in Bahrein, “Paese molto impegnato sulle materie del dialogo interreligioso”.
La portata degli accordi sta tenendo banco in queste ore in Italia, ma quali sono le aziende protagoniste della rivoluzione in Arabia Saudita? Due di esse sono Fincantieri, uno dei principali complessi cantieristici al mondo, e Gewiss, multinazionale italiana del settore elettrotecnico. “Sono occasioni – ha spiegato Meloni – che ci consentono di lavorare per risultati concreti per l’Italia, abbiamo elevato la nostra collaborazione al partenariato strategico”.
Fincantieri ha dunque annunciato la sigla di importanti accordi di collaborazione con l’Arabia Saudita. Nel dettaglio, è stata firmata una serie di Memorandum of Understanding (MoU) che seguono di fatto l’istituzione della controllata Fincantieri Arabia for Naval Services nel 2024. In linea con il programma Vision 2030 avviato dall’Arabia Saudita, queste partnership rafforzeranno il ruolo di Fincantieri e il suo status di unico complesso cantieristico al mondo attivo in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia.
“L’Arabia Saudita – ha commentato Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri – sta affermando in breve tempo il proprio ruolo di hub globale per la tecnologia marittima, e siamo orgogliosi di collaborare con aziende saudite per mettere a loro disposizione le nostre capacità in vari ambiti. Insieme, promuoveremo l’innovazione e la sostenibilità per raggiungere gli ambiziosi obiettivi del programma Vision 2030”.
Altro accordo importante è stato siglato da Gewiss, multinazionale che ha sede a Cenate Sotto, non lontano da Bergamo. L’azienda ha annunciato un investimento iniziale di 20 milioni di euro in Arabia Saudita per rafforzare la propria presenza nella regione. In questo caso i settori chiave sono la mobilità elettrica e la gestione intelligente dell’energia in ambito domestico, industriale e dell’illuminazione in genere. L’obiettivo è soddisfare la crescente domanda di soluzioni per la ricarica di veicoli elettrici e la gestione intelligente dell’energia.
“Investire in Arabia Saudita rappresenta per Gewiss – ha dichiarato il ceo Paolo Cervini – una scelta strategica e un impegno concreto verso lo sviluppo di soluzioni che rispondano alle esigenze di un mercato in rapida crescita. Vogliamo essere protagonisti nell’evoluzione del settore della mobilità elettrica nel Paese, contribuendo con tecnologie avanzate e un approccio sostenibile”.