È possibile pagare diversi beni e servizi con la Carta Adi anche qualcosa che in pochi non sanno: vediamo di cosa si tratta.
Come già sappiamo, la ricarica di gennaio che riguarda l’Assegno di Inclusione è arrivata. Per intenderci, i pagamenti sono iniziati venerdì 24 e si sono conclusi due giorni fa. Sappiamo che si tratta di una misura utile ad aiutare tutti quelli che versano in una condizione di disagio.
Una volta ricevuti i soldi, i beneficiari possono pensare ai loro acquisti, ma è bene sapere cosa è possibile comprare e cosa no. Attenzione è bene tenere a mente che non tutti gli acquisti sono consentiti, ma c’è qualcosa, invece a grande sorpresa che può essere pagato, ma di cosa si tratta?
Si può pagare una multa con la Carta Adi?
L’Assegno di inclusione è nato dopo l’abolizione del Reddito di Cittadinanza. Ovviamente, però, la platea non è più la stessa, infatti, ne hanno diritto tutte quelle famiglie con reddito inferiore ai 10.140 euro, ma solo se è presente una persona disabile, un minorenne, un over 60 nel nucleo familiare.
Inps accredita l’importo con cadenza mensile il denaro sulla Carta di Inclusione, così i beneficiari possono così fare i loro acquisti, attenzione, però, ci sono degli acquisti che non possono essere fatti. Quali sono? Questi quelli vietati:
- giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità;
- acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali;
- armi, materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
- servizi finanziari e creditizi, servizi di trasferimento di denaro;
- servizi assicurativi;
- articoli di gioielleria;
- articoli di pellicceria;
- acquisti presso gallerie d’arte e affini;
- acquisti presso club privati;
- acquisto di sigarette, anche elettroniche, e derivati del fumo;
- acquisto di giochi pirotecnici;
- acquisto di prodotti alcolici.
Molti si domandano se sia possibile, invece, pagare una multa con l’Assegno di Inclusione, cosa si sa a tal proposito? In merito, non c’è nessun riferimento esplicito. Il limite, invece, è sul possesso di autoveicoli. Non tutti sanno, infatti, che nessuno dei componenti del nucleo percettore di AdI, deve essere intestatario di cilindrata superiore a 1600 cc. o motoveicoliche siano superiore a 250 cc. Inoltre, non devono essere stati intestati nei 36 mesi antecedenti la richiesta. Insomma, nulla fa intendere che fra i pagamenti consentiti non ci possa essere quello delle multe, non sappiamo, però, con certezza se le cose potrebbero cambiare con il tempo.