Roccaraso%2C+il+caso+delle+banconote+da+20+euro+durante+l%26%238217%3Binvasione+dei+turisti%3A+cosa+sta+accadendo
notiziecom
/2025/02/01/roccaraso-il-caso-delle-banconote-da-20-euro-durante-linvasione-dei-turisti-cosa-sta-accadendo/amp/

Roccaraso, il caso delle banconote da 20 euro durante l’invasione dei turisti: cosa sta accadendo

Published by
Giovanna Sorrentino

Troppe banconote da 20 euro in circolazione durante l’invasione dei turisti napoletani nella località sciistica di Roccaraso. È giallo, indagini in corso.

Roccaraso, il caso delle banconote da 20 euro durante l’invasione dei turisti: cosa sta accadendo (Ansa Foto) – notizie.com

Indagini in corso su un possibile giro di riciclaggio a Roccaraso per troppe banconote da 20 euro che hanno allertato gli investigatori nel pieno dell’invasione dei turisti nel primo weekend di febbraio.

Al lavoro, finanzieri e carabinieri, in correlazione in particolare con gite organizzate o promosse da influencer tramite profili social su TikTok e Instagram. L’attenzione, come scritto, si starebbe concentrando in particolare su una massiccia circolazione di banconote da 20 euro durante le 24 ore in cui la località sciistica preferita del Sud Italia è stata letteralmente invasa  da turisti napoletani.

E si sta trovando ad accogliere con difficoltà 10mila presenze con l’arrivo di oltre un centinaio di autobus. Da settimane venivano promosse sui social offerte tra i 20 e i 30 euro a persona per trascorrere una giornata a Roccaraso, dove migliaia di napoletani hanno la seconda casa. Alle offerte si sono aggiunte anche le promozioni degli influencer che avrebbero indirizzato i follower ad andare nella località abruzzese.

Adesso carabinieri e finanzieri vogliono vederci chiaro e capire se dietro questa promozione ci sia stato un riciclaggio di denaro.

La massiccia presenza di turisti nella località sciistica abruzzese

Intanto cominciano a calare le presenza dei turisti, sia perché fa relativamente caldo sia per la partita Roma-Napoli che si disputerà domani sera, domenica 2 febbraio. “La gente non è venuta o viene di meno perché per rientrare a casa non può metterci sei-sette ore, deve poter scendere dalle piste senza rimanere bloccata sulla statale 17″. Così il sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato.

Le forze dell’ordine sapranno far rispettare, nei punti previsti, il blocco dei mezzi per chi non è autorizzato”, ha aggiunto.

La massiccia presenza di turisti nella località sciistica abruzzese (Ansa Foto) – notizie.com

La decisione di fissare a 100 il numero di bus che potranno raggiungere Roccaraso da domani non convince il Codacons, che chiede di ridurre i limiti per tutelare l’area dell’Alto Sangro. “Le scene vergognose dello scorso weekend non devono ripetersi”, ha dichiarato il presidente Carlo Rienzi.

In tal senso la fissazione di un limite di 100 pullman non appare proporzionata. La zona non dispone infatti di adeguate aree di sosta per i pullman e il rischio è che l’arrivo di bus strapieni di turisti, congiuntamente all’accesso di chi raggiunge l’area con mezzi privati, possa mandare di nuovo in tilt la viabilità locale e sovraffollare la zona, replicando quanto avvenuto nei giorni scorsi”. 

Se si ripresentasse la stessa situazione quindi, l’associazione dei consumatori di dice pronta “a denunciare enti e istituzioni locali per i danni arrecati ai residenti e al territorio, che andrebbe protetto con misure più incisive”.

Published by
Giovanna Sorrentino