Per molti il viaggio è un’esperienza più che la possibilità di visitare luoghi nuovi in sé. Oggi vi raccontiamo i siti turistici più visitati con tutti i luoghi da scoprire.
Sicuramente al primo posto troviamo Pompei nella classifica dei 50 viaggi consigliati dal Financial Times per il 2025. Il quotidiano anglosassone specifica che marzo è sicuramente il periodo migliore per visitare questa antica città che vanta uno dei parchi archeologici più belli e importanti dell’intero mondo. La storia di questo luogo è stata scossa e interrotta nel 79 a.C. quando un’eruzione del Vesuvio ha spazzato via tutto coprendola con una coltre di ceneri e lapilli alta circa sei metri.
Al 1748 possiamo datare i relativi scavi per la sua riscoperta che hanno portato il sito archeologico nel 1997 a diventare uno dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Questo monumento italiano è diventato, inoltre, il secondo per visite dopo il sistema museale formato da Colosseo, Foro Romano e Palatino. Una storia magica che riguarda una popolazione sepolta e degli studi stratigrafici che hanno riportato alla luce numerosi aspetti.
Al di là del sito archeologico ci sono tante altre cose da visitare e vivere a Pompei. Basti pensare alla splendida vista che ci propone la costiera amalfitana. Qui possiamo perderci negli sguardi lanciati al mare e nello sfondo che ci mostra in lontananza proprio il Vesuvio fatale per i nostri antenati ma simbolo di orgoglio per chi vive oggi quei posti. Andiamo a vedere gli altri due siti più visitati.
Oriente Express La Dolce Vita prende origine da quello che si dice all’estero del nostro paese, la culla della Dolce Vita rifacendosi al famosissimo film di Federico Fellini con protagonista lo straordinario Marcello Mastroianni e una Fontana de’ Trevi iconica.
Il viaggio in treno è una proposta da seguire ad aprile che ci porta ad analizzare da vicino i maggiori siti del nostro paese toccando luoghi come la costiera amalfitana, la campagna toscana e i Sassi di Matera. Straordinaria è anche la possibilità di salire carrozze vintage nel design e che richiedono uno sguardo nel passato dalla mente dello studio di architettura e design Dimorestudio fondato da Emiliano Salci e Britt Moran.
Inoltre è possibile anche mangiare direttamente sul treno pietanze tipiche del posto con un menù che va a ripercorrere fedelmente proprio il sito che viene attraversato dall’inizio alla fine.
La storia di questo luogo ci dice che Georges Nagelmacker aveva realizzato il primo treno di lusso d’Europa in passato. Una celebrazione degli anni sessanta italiani che ci portano all’interno di qualcosa davvero di raffinato. Insomma un viaggio all’interno di qualcosa di molto singolare e che ci porta a vivere numerose emozioni.
Se passiamo al Veneto dobbiamo sicuramente soffermarci sul sito turistico formato dalle Ville palladiane. Un sistema che si concentra soprattutto nella provincia di Vicenza e dove troviamo ville edificate nella prima metà del Cinquecento dall’architetto Andrea Palladio.
Destinatari di questa villa sono le famiglie aristocratiche e dell’alta borghesia della Repubblica veneta. Quello che differenza queste dimore dalle ville romane e da quelle medicee della Toscana è che queste non erano destinate unicamente allo svago come le altre due, ma erano soprattutto dei complessi produttivi.
All’interno delle ville troviamo magazzini, stalle e depositi per il lavoro agricolo con una fervente attività legata anche alla presenza di una servitù che portava avanti il complesso commerciale ed economico della stessa famiglia nobile sottolineata come protagonista della stessa villa.
Esistono diversi tour per visitare queste straordinarie ville culle della cultura italiana e pronte a regalarci molte emozioni grazie alla presenza di numerosi aspetti dimenticati del passato. Fare un elenco delle ville è molto difficile perché solo quelle comprese nel catalogo del patrimonio dell’UNESCO sono 24 per non contare quelle che non appaiono nell’elenco.
Di sicuro chi si troverà a viaggiare in questo splendido scenario si sentirà colmo di esperienza tra splendidi scenari naturali e un viaggio nel passato che abbraccia contesti differenti e non da tutti conosciuti. Sicuramente si tratta di una destinazione consigliatissima anche per la moltitudine di cose che si potranno trovare nell’arco di pochissimi chilometri per andare incontro anche all’esigenze differenti dei vari turisti.