Canone RAI 2025, quanti di voi sanno che esiste la quota speciale? Presta attenzione e capisci se dovrai pagarla anche tu.
Il canone Rai è una delle imposte che più finiscono al centro dell’attenzione, se ne sente parlare sempre più spesso. Capiamo nel dettaglio di cosa si tratta. Per chi non lo sapesse, si tratta di una tassa annuale obbligatoria da pagare per chiunque possiede un apparecchio televisivo. Introdotta nel 1938, nel corso del tempo si è trasformata in un contributo destinato alla televisione di Stato.
Da qualche anno, e più nello specifico dal 2016, il pagamento viene addebitato nella bolletta dell’energia elettrica. La scelta ha come obiettivo quello di evitare l’evasione fiscale. Nel 2025 l’importo è tornato ad essere di 90 euro annui, mentre l’anno scorso era stato abbassato a 70 euro in virtù del taglio stabilito dal Governo.
Il canone Rai anche nei mesi scorsi è finito al centro dell’attenzione, considerata la mancata conferma dello sconto sull’imposta. Questa tassa deve essere versata da chiunque sia in possesso di un televisore. Abbiamo più volte detto che sono tantissimi quelli che non devono pagare il Canone Rai, fra questi troviamo gli over 75 con reddito limitato, quest’ultimo non deve superare gli 8.000 euro. Tra quelli che non devono pagare troviamo anche chi non detiene apparecchi televisivi. In questi casi, però, è opportuno fare una dichiarazione sostitutiva da inoltrare all’Agenzia delle Entrate.
Inoltre, non dimentichiamo che fra quelli che non devono pagare troviamo diplomatici e militari stranieri. È bene tenere a mente un aspetto fondamentale, chi ha una seconda casa o chi ha un esercizio pubblico si ritroverà a pagare cifre diverse da quelle succitate. Per intenderci, i titolari di hotel, bar e ristoranti è tenuto a pagare un importo diverso, una sorta di canone Rai speciale. In questo caso la somma verrà calcolata in base alla tipologia e alla categoria dell’attività in questione.
Ovviamente, non si tratta del tradizionale canone domestico e deve essere versato separatamente, seguendo quelle che sono le indicazioni previste dall’Agenzia delle Entrate. Non dimentichiamo poi che è possibile compilare un modello F24 per chi vuole procedere pagando in un’unica soluzione oppure si potrà richiedere l’addebito sulla pensione. Chi invece, vuole richiedere l’esenzione perché non possiede nessun apparecchio televisivo dovrà necessariamente inoltrare la dichiarazione all’Agenzia delle Entrate, ma attenzione quest’ultima dovrà essere mandata ogni anno. In caso contrario, non si otterrà l’esonero dal pagamento dell’imposta.