Cosa è successo nella scuola per adulti in Svezia, la “peggiore sparatoria di massa della storia del Paese”

Tutto il racconto della sparatoria nella scuola in Svezia: “La peggiore della storia del Paese”. Esclusa l’ipotesi terrorismo. Dieci morti e, forse, sei feriti.

La polizia e l'ambulanza sul luogo della sparatoria in Svezia
Cosa è successo nella scuola per adulti in Svezia, la “peggiore sparatoria della storia del Paese” (Ansa Foto) – notizie.com

Nella conferenza stampa delle ore 18, la polizia svedese ha confermato che ci sono almeno dieci persone morte nella sparatoria di oggi, martedì 4 febbraio nella scuola per adulti di Orebro. Tra loro ci sarebbe anche l’assalitore che si sarebbe ucciso a sua volta. Avrebbe agito da solo, anche se non è escluso che possano esserci altri autori collegati alla tragedia. 

Sono in corso le identificazioni delle vittime e al momento il numero dei feriti è ancora vago, sarebbero sei e sono state trasferite al pronto soccorso dell’ospedale universitario cittadino. Diversi parenti si sono recati al nosocomio, dove l’atmosfera è pesante per la preoccupazione. Secondo i media locali, l’ospedale di Orebro è in stato di emergenza e quando sono arrivati i feriti il pronto soccorso è stato liberato. Almeno quattro tra i feriti sono stati sottoposti a intervento chirurgico. Le loro condizioni sono stabili.

Un pomeriggio di indagini in Svezia: escluso il terrorismo

La sparatoria che ha scosso la cittadina della Svezia si è verificata nel pomeriggio di oggi, martedì 4 febbraio, nel Campus Risbergska, un centro di formazione frequentato principalmente da immigrati situato a 200 chilometri a Ovest di Stoccolma.

Il capo del distretto di polizia locale Robert Eid Forest ha dichiarato che i danni sono ingenti e per questo al momento non è possibile fornire dettagli più specifici. Come scritto, gli investigatori ritengono che l’assassino sia uno dei morti. Si tratterebbe di una persona senza precedenti di polizia, che non ha legami con le bande criminali della zona.

Non è escluso che nella sparatoria siano coinvolte altre persone e che la situazione possa cambiare nel corso delle indagini. Ma la pista più accreditata è che l’uomo abbia agito da solo. Ancora da chiarire dinamica e movente della vicenda, ma la polizia esclude l’ipotesi terrorismo.

Un poliziotto svedese si trova sul luogo della sparatoria fuori dalla scuola per adulti
Un pomeriggio di indagini in Svezia: escluso il terrorismo (Ansa Foto) – notizie.com

Intorno alle ore 16 la polizia ha fatto irruzione nell’abitazione di un trentacinquenne, sospettando che fosse coinvolto nella sparatoria. Su questo al momento non ci sono ulteriori aggiornamenti.

La polizia esclude, al momento, che possano verificarsi altri attacchi. La scuola è stata evacuata e anche il Comune di Orebro è entrato in stato di emergenza non appena è arrivata la notizia dell’attacco.

È un giorno doloroso per tutta la Svezia”, ha dichiarato il primo ministro Ulf Kristersson. “I miei pensieri sono rivolti a coloro che sono stati colpiti, ai loro familiari e a tutti coloro la cui normale giornata scolastica è stata interrotta dal terrore. Essere confinati in classe preoccupandosi per la propria vita, è un incubo che nessuno dovrebbe vivere”. 

Nel corso della giornata diverse scuole sono state chiuse e sui social sono circolati video della sparatoria. “Difficile comprendere la portata di quanto accaduto oggi”, ha dichiarato il premier Kristersson nella conferenza stampa convocata ad hoc sulla vicenda alle 19.30 di questa sera. “Abbiamo assistito a una violenza brutale e mortale contro persone completamente innocenti. Si tratta della peggiore sparatoria di massa nella storia svedese”.  Kristersson ha chiesto ai cittadini di lasciare spazio alla polizia per condurre le indagini.

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