Tremano Grecia e Turchia. Uno sciame sismico ha investito in particolare l’area dell’isola di Santorini con oltre 200 scosse di terremoto in poche ore.
Migliaia di turisti e residenti stanno lasciando Santorini, nonostante gli appelli alla calma lanciati dal premier Kyriakos Mitsotakis. Lo sciame sta facendo tremare la regione dell’Egeo ormai da giorni e sembrerebbe aver acquisito intensità di ora in ora.
I terremoti sono stati registrati perlopiù al largo di quest’isola turistica dell’arcipelago delle Cicladi, nel mar Egeo. Santorini è nota in particolare per le sue cappelle dalle cupole blu abbarbicate sulle scogliere vulcaniche. La scossa più forte lunedì pomeriggio: magnitudo 4.9 secondo l’Osservatorio di Atene. Le autorità hanno deciso che tutte le scuole sull’isola e sulle isole vicine di Amorgos e Ios rimarranno chiuse fino a venerdì.
Il primo ministro greco ha descritto le scosse che hanno colpito la zona turistica di Santorini come un fenomeno grave, ma ha esortato i residenti a mantenere la calma. “Dobbiamo gestire un fenomeno geologico molto intenso. – ha avvertito il capo del governo – Innanzitutto, vorrei chiedere alla popolazione dell’isola di mantenere la calma”. Da domenica scorsa diverse migliaia di residenti hanno comunque abbandonato l’isola, che conta 15.500 abitanti permanenti.
Solo nelle ultime ore sono state ben 6 le scosse di magnitudo compresa tra 4.2 e 4.8. L’allarme sembra essere cominciato il 29 gennaio scorso. Da allora sono stati rilevati quasi 500 movimenti tellurici. La compagnia di bandiera ellenica Aegean ha previsto l’aggiunta di due voli supplementari oggi e uno domani tra Atene e Santorini, per facilitare lo spostamento di residenti e visitatori intenzionati a lasciare l’isola.
“Ci sono persone che hanno paura, è comprensibile. – ha detto Antonis Iliopoulos, proprietario di tre hotel e presidente uscente dell’Associazione degli albergatori di Santorini – Chi non ha obblighi immediati se ne va. Se ne vanno soprattutto i lavoratori edili stranieri e alcuni dei pochi turisti che abbiamo sull’isola, turisti che approfittano dei pacchetti invernali a basso costo. Nel fine settimana abbiamo ricevuto telefonate da tour operator e turisti, soprattutto americani, che ci chiedevano informazioni sulla situazione e sulle prossime mosse”.
Squadre di emergenza sono state dispiegate sull’isola greca. Precauzioni sono state ordinate anche su diverse isole vicine, tutte popolari destinazioni per le vacanze estive. Secondo gli esperti l’isola, che è un complesso vulcanico con una caldera attiva, è investita da un movimento tettonico della placca di nord-est che non ha a che fare con il vulcano.
Le isole greche, turche e la costa egea della Turchia hanno paura non solo dei movimenti della terra, ma anche di eventuali tsunami che, secondo gli esperti di Ankara, potrebbero causare onde alte fino a 7 metri. L’area da cui i movimenti tettonici sono stati generati è stata identificata a 25 km dall’isola di Santorini, a una profondità compresa tra i 5 e i 25 km. La stessa area fu il centro di un simile fenomeno nel 2021, cui però non seguirono attività vulcaniche.