Elicottero si schianta nella nebbia: anche Lorenzo Rovagnati tra i 3 morti. Cosa sappiamo finora

Un elicottero civile si è schiantato all’interno nella proprietà del castello di Castelguelfo dei Rovagnati. Tra. morti potrebbe esserci un membro della famiglia, Lorenzo Rovagnati.

La foto dell'elicottero che si è schiantato nei pressi del castello di Castelguelfo, della famiglia Rovagnati
Elicottero si schianta nella nebbia: anche Lorenzo Rovagnati tra i 3 morti. Cosa sappiamo finora (Ansa Foto) – notizie.com

La tragedia si è verificata intorno alle 19.30 di oggi, mercoledì 5 febbraio, nella frazione di Noceto, vicino alla via Emilia, in provincia di Parma. Al momento non si conosce l’identità delle vittime ma stando alle prime ricostruzioni erano le uniche a bordo, quindi non ci sarebbero sopravvissuti.

Due di loro sarebbero i piloti, equipaggio minimo per i voli notturni, e un passeggero che potrebbe essere uno dei due fratelli dell’azienda. Secondo il quotidiano La Repubblica potrebbe trattarsi di Lorenzo Rovagnati, quarantun’anni, erede, insieme al fratello Ferruccio, dell’azienda di famiglia fondata dal padre Paolo. Era il più piccolo dei suoi fratelli.

Il suo nome è stato segnalato da diverse fonti ai soccorritori durante le operazioni per estrarre le vittime. Lorenzo Rovagnati era co-amministratore delegato dell’azienda di salumi famosa in tutto il mondo.

Il sindaco di Noceto Fabio Necci lo ricorda come un “ragazzo giovane, papà di due figli”. Due giorni fa “mi aveva detto che era galvanizzato perché stava aspettando il terzo”. 

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i soccorritori del 118 e i carabinieri. Sono in corso le operazioni di recupero delle vittime, che appaiono impegnative anche per le condizioni del suolo. I militari dell’Arma stanno indagando sui motivi dell’incidente, che potrebbe essere stato causato dalla scarsa visibilità perché nel momento dello schianto nella zona c’era una folta nebbia. L’elicottero potrebbe essersi schiantato mentre era in fase di decollo. E forse, dopo un tentativo di prendere quota non andato a buon fine, stava cercando di atterrare.

Cosa sappiamo finora dello schianto dell’elicottero nella nebbia

Tra le ipotesi degli investiga, c’è anche quella di un errore del pilota causato proprio dalla nebbia. Ma non si esclude un guasto meccanico all’elica di coda.

La Procura della Repubblica di Parma ha disposto il sequestro della scatola nera e dei piani di volo. Stando alle primissime ricostruzioni, l’elicottero è precipitato al suolo tanto velocemente da non lasciare scampo alle vittime. Sul posto, il sostituto procuratore di turno che coordina le indagini dei carabinieri. Sul posto anche la squadra dei rilievi del nucleo investigativo del comando provinciale di Parma. Da accertare se l’elicottero abbia urtato e se era stata avvisata la torre di controllo.

Anche l’Agenzia nazionale per la sicurezza del Volo ha aperto un’inchiesta sull’incidente a Noceto. Il veivolo è un Augusta 109 con marche di registrazione I-CPFL. Il team investigativo è già arrivato sul posto e domani effettuerà un sopralluogo operativo.

Il castello di Castelguelfo di proprietà della famiglia Rovagnati
Cosa sappiamo finora dello schianto dell’elicottero nella nebbia (Foto di Wikipedia) – notizie.com

La proprietà del castello medievale di Castelguelfo, come scritto, appartiene ai Rovagnati, fondatore dell’azienda brianzola che produce salumi. La famiglia è proprietaria anche di alcuni appezzamenti di terra nei dintorni della struttura.

Secondo Adnkronos, Rovagnati quasi tutti i mercoledì raggiungeva il Castello in elicottero dalla sua casa di Milano e atterrava nei dintorni.

Il sindaco di Noceto: “Lorenzo era vicino alla nostra comunità”

Ho avuto il grande piacere di conoscere Lorenzo quando veniva col papà, è più di trent’anni che conosco questa famiglia, da quando si sono insediati ed hanno acquistato il castello di Castelguelfo e gli allevamenti suinicoli che hanno realizzato”. Così il sindaco di Noceto Fabio Fecci, giunto sul posto dove si è schiantato l’elicottero della famiglia Rovagnati, che aveva acquistato la tenuta nel 1994.

C’è stato un rapporto molto forte, una famiglia di grande umiltà”, riporta Ansa. “Il padre era una persona semplicissima, un grande imprenditore e Lorenzo stava incarnando tutto quello che ha realizzato lui insieme alla mamma e al fratello”. Il primo cittadino di Noceto ricorda che Lorenzo Rovagnati “è stato molto vicino a noi nelle varie iniziative sociali, culturali e ricreative”. 

All’interno della proprietà ci sono anche un parco con un laghetto e un eliporto privato, oltre che numerosi edifici e vasti cortili. All’esterno invece, campi coltivati. Al momento pare che nessuno abbia assistito all’incidente.

Notizia in aggiornamento

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