Lo scoiattolo grigio americano sta invadendo l’Italia. Tantissime segnalazioni, nell’ultimo periodo, in Friuli. Questa specie può creare dei problemi all’ecosistema e anche all’uomo.
Continuano le invasioni di specie aliene nel nostro paese che possono mettere a repentaglio la biodiversità dei nostri boschi, ma anche mettere in difficoltà l’uomo in prima persona. Ma come ci dobbiamo comportare se ne incontriamo uno? Cosa rischiamo e come lo possiamo riconoscere?
Molte risposte le ha date Marco Antonelli, membro della direzione conservazione di WWF Italia per l’Ufficio specie e habitat, a Notizie.com partendo da spiegare la specie: “Lo scoiattolo grigio americano è una specie originaria del nord America, dal Golfo del Messico al Canada, ed è stata importata in Europa per motivazione di allevamenti e animali di compagnia dapprima in Inghilterra e Irlanda diventando una specie invasiva che ha soppiantato quasi completamente quello rosso europeo”.
Subito dopo arriva anche da noi: “In Italia è arrivata dal secondo dopoguerra con casi di rilasci intenzionali e fughe da allevamenti e privati in Piemonte in primis che è la regione italiana con più popolazioni diffuse di questa specie. Negli ultimi decenni ci sono sempre più segnalazioni in Liguria, Lombardia, Veneto e recentemente anche in Friuli Venezia Giulia”.
I rischi sono principalmente legati a quello rosso europeo che rischia di sparire dal nostro habitat. “Si tratta di una specie che ha un’elevatissima capacità di colonizzare gli ambienti e ha questa capacità di soppiantare la nostra specie autoctona, lo scoiattolo rosso. In pochi anni dove arriva scompaiono i rossi. Sono due le motivazioni. La prima è la competizione col grigio che è molto più bravo a sfruttare le risorse, togliendolo al rosso. La seconda è legata al fatto che il grigio è portatore sano di alcuni batteri e patologie che sono quasi mortali per il rosso. Non solo compete con le risorse e gli spazi, ma rischia anche di portare patologie che decimano gli altri”, aggiunge.
Ma lo scoiattolo grigio americano è pericoloso per noi? Marco Antonelli spiega: “Altre minacce legate allo scoiattolo grigio sono legate dalla sua capacità di alimentarsi su molte piante e anche su alberi scortecciandoli per nutrirsi della linfa, quando presente in gran numero può danneggiare intere foreste. Conseguentemente se è presente dove ci sono dei boschi piantati per utilizzo economico del legname può portare a danni importanti all’attività umana”.
Cosa è necessario fare quando ne incontriamo uno? “Dobbiamo segnalare se vediamo uno scoiattolo grigio con scatti fotografici per accertare che sia questo con geolocalizzazione dove è stato avvistato. Spesso infatti si sbaglia e le foto aiutano. Ci si può riferire ai carabinieri forestali o enti regionali che si occupano della biodiversità. Oggi potrebbe essere tardi intervenire in delle zone dove è radicato”, spiega.
Diventa importante anche sapere come riconoscere questo animale, conclude Antonelli: “Lo possiamo riconoscere attraverso le dimensioni che sono decisamente maggiori rispetto al nostro. Le orecchie sono molto diverse dal nostro che ha il ciuffo questi non lo hanno infatti, con la colorazione grigio marroncina rispetto al nostrano che è rossiccio. Non è aggressivo questo tipo, rispetto all’autoctono, ma può diventare confidente soprattutto con chi gli offre del cibo. Proprio per questo evitate di dargli da mangiare sia nei parchi che nelle aree naturali”.