Un bambino di appena quattro mesi è morto in un incidente stradale nel Piacentino in cui è rimasta coinvolta anche sua mamma.
Il piccolo era in auto con la madre quando nel pomeriggio di ieri sono usciti fuori strada. Sia lui che la donna sono stati trasferiti in eliambulanza all’ospedale di Parma in condizioni complesse. Il bimbo è poi deceduto nel corso della notte, per lui non c’è stato nulla da fare, mentre la mamma è ancora ricoverata in ospedale. Al momento non ci sono informazioni maggiormente precise sulle condizioni di salute della donna che sembra comunque grave per le lesioni ma non in pericolo di vista.
La 26enne era al volante della sua Ford Ka quando in direzione Cadeo, sulla provinciale 29 in località Cerreto Landi, è uscita di strada per schiantarsi contro un terrapieno di cemento. Le cause di questo incidente sono al momento al vaglio delle forze dell’ordine che si sono recate sul luogo insieme ai soccorsi e ai vigili del fuoco in maniera tempestiva e che hanno poi fatto i rilievi del caso.
L’episodio ha scosso il web con numerosi post, alcuni anche fuoriluogo, pubblicati sui social network. A rendere ancora più complessa questa vicenda è la giovane età della donna e il fatto che il bambino avesse appena quattro mesi. Non sono state rese note le generalità dei due.
L’intervento tempestivo dei soccorsi non è bastato
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti diversi mezzi di soccorso. Si parte dall’ambulanza della Pubblica Assistenza di Carpaneto, l’ambulanza della Croce Rossa di Cadeo, l’auto medica del 118 di Piacenza, l’auto infermieristica del 118 di Cadeo, l’elisoccorso di Parma e di Milano oltre ai vigili del fuoco di Fiorenzuola, i Carabinieri del Radiomobile della Valdarda e di Morfasso.
La strada è rimasta chiusa al traffico per diverso tempo generando anche lunghe code e difficoltà che poi sono state ripristinate nella serata di ieri. Oggi non sono stati segnalati problemi sulla provinciale che è una strada davvero molto trafficata anche durante i giorni festivi.
Il bambino è stato soccorso dal reparto di Rianimazione pediatrica dell’Ospedale Maggiore di Parma dove è stato fatto di tutto per cercare di salvarlo. Le lesioni però erano troppo gravi e non c’è stato niente da fare. La donna anche si è trovata ad affrontare diverse complicazioni, ma di base si trovava in una situazione di minore gravità sebbene anche in questo caso ci fossero dei pericoli per la sua vita.