In Italia si è verificato un altro caso di femminicidio con una 51enne uccisa a coltellate dal marito nel Torinese. L’uomo ha cercato poi di suicidarsi.
Siamo precisamente a Venaria Reale, nella provincia di Torino, dove una donna è stata uccisa dal marito disabile che ha poi tentato di togliersi la vita ingerendo una copiosa quantità di farmaci. Quest’ultimo è stato portato all’ospedale Maria Vittoria di Torino dove gli è stata salvata la vita.
A dare l’allarme, che ha aperto il caso di fatto, è stata la sorella dell’uomo che era preoccupata e non riusciva più a rintracciarlo. Quando i Carabinieri, grazie all’aiuto dei Vigili del fuoco, hanno fatto il loro ingresso nell’abitazione hanno trovato il corpo della donna e scoperto il femminicidio. La 51enne era adagiata a terra nel bagno e mostrava delle ferite da colpo d’arma da taglio sia sulla schiena che sul petto. L’uomo invece era rantolante a terra quando è stato soccorso.
Al momento si sta lavorando per scoprire le cause di questo episodio, con i primi rumor che parlano di una lite familiare finita male. La donna si chiamava Cinzia D’Aries, mentre l’uomo Pietro Quartuccio.
Si tratta dell’ennesimo episodio di femminicidio in Italia, l’ultimo era avvenuto ieri a Firenze. Lorenzo Innocenti aveva infatti accoltellato a morte la compagna Eleonora Guidi nell’appartamento di via Pavese a Rufina, comune in provincia della città toscana, dove vivevano con il figlio di un anno e mezzo.
In questo caso anche l’uomo ha vissuto pesanti ripercussioni visto che dopo l’episodio aveva deciso di gettarsi dal secondo piano dello stabile. Ora Lorenzo è ricoverato al policlinico di Careggi dove è stato operato alla testa e sottoposto a una maxillo facciale. La prognosi rimane riservata con l’uomo che è in coma farmacologico. Gli specialisti hanno sottolineato come potrebbe essere sottoposto a nuovi interventi per via delle complicazioni dovute alla caduta.
Domani la pm Ornella Galeotti darà il via all’autopsia, a margine delle indagini che coordina per i Carabinieri della compagnia di Pontassieve e del reparto operativo di Firenze. Le Forze dell’ordine hanno iniziato i prelievi di impronte e Dna sul coltello che è stato contraddistinto come arma dell’omicidio. La donna era in pigiama mentre stava versando il caffè quando è stata colpita da Innocenti. Non sono state rese ancora note le motivazioni di questo gesto che ha portato a un altro caso di femminicidio in Italia.