Centri in Albania, la politica si divide e aumenta la pressione: Montaruli rilancia, Bonafè frena

Continua a far discutere in Italia la questione legata ai centri in Albania con la politica che si divide. Aumenta la pressione da parte di entrambe le fazioni politiche.

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Centri in Albania, la politica si divide e aumenta la pressione: Montaruli rilancia, Bonafè frena (ANSA) Notizie.com

Da una parte c’è Fratelli d’Italia che continua a parlare dei centri in maniera positiva, considerandoli l’unica possibilità. Alla Camera si è espressa Augusta Montaruli, vice capogruppo proprio di FdI che ha sottolineato: “Non c’è nessun pasticcio, come urlano le opposizioni, sui centri in Albania andremo ancora avanti. L’accordo, del resto, è un modello che fa scuola in Europa con gli Stati Membri, i quali stanno assumendo la posizione italiana, a iniziare dalla presidente dell’Unione Europea Ursola Von der Leyen e la sua presa di posizione netta”.

Poi questa aggiunge che la follia è stata quella del centro sinistra che “per anni non ha governato l’immigrazione incontrollata”. Come Governo, spiega sempre la Montaruli, ora Fratelli d’Italia si pone contro l’immigrazione clandestina e senza voglia di arrendersi andando avanti sulla strada tracciata. “L’ha detto il nostro Premier e lo ha ribadito il ministro Foti. Le opposizioni si rassegnino perché è finita la loro follia”, conclude nel suo intervento.

La risposta di Bonafè del Partito Democratico

Dall’altra parte invece le opposizioni sono totalmente contrarie ai centri in Albania e sviluppano un pensiero decisamente differente. Lo si capisce dalle dichiarazioni di Simona Bonafè, capogruppo del Partito Democratico, che appaiono in una nota in commissione Affari Costituzionali alla Camera.

migranti che camminano vicino all'imbarcazione
La risposta di Bonafè del Partito Democratico (ANSA) Notizie.com

Le dichiarazioni di Foti su un nuovo intervento del Governo per i centri in Albania sono molto preoccupanti. Questo perché perseverare è diabolico, il Governo fermi una follia istituzionale che sta creando uno scontro tra poteri che è uno spreco di risorse senza precedenti”, specifica la Bonafè.

Il ministro Foti ha confermato che andare avanti per quanto riguarda l’attivazione dei centri in Albania è una strategia giusta e che deve essere perseguita.

Matteo Renzi ha parlato a La7 specificando che “i numeri non tornano” e che l’unica cosa che funziona in maniera costante in Italia è il viaggio dei traghetti tra il nostro paese e l’Albania. Evidenzia inoltre che non è così che si risolvono le difficoltà legate all’immigrazione e propone inoltre delle possibilità legate al lavoro proprio per i migranti che tornano utili anche per una generazione non di facile gestione.

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