Questa guida per chi usa Gmail è essenziale per ridurre significativamente il numero di email indesiderate: diciamo addio per sempre allo spam così.
Gmail si conferma una delle piattaforme di posta elettronica più utilizzate in Italia, un vero e proprio punto di riferimento sia per gli utenti che navigano la rete per motivi personali che professionali. La sua popolarità, tuttavia, porta con sé una problematica non trascurabile: l’invasione quotidiana di messaggi indesiderati che affollano le nostre caselle email.
La questione dei messaggi spam o promozionali non desiderati è tanto vecchia quanto l’uso stesso dell’email. Questi messaggi possono variare da semplici pubblicità a tentativi di phishing mirati a carpire informazioni sensibili. Fortunatamente, esistono metodi efficaci per ridurre significativamente il numero di queste email indesiderate.
Gmail offre infatti agli utenti una serie di strumenti interni molto utili per gestire al meglio la propria casella di posta elettronica. Tra le funzionalità più apprezzate vi è sicuramente quella del filtro automatico che identifica e classifica come spam i messaggi promozionali. Nonostante ciò, alcuni messaggi potrebbero sfuggire a questo filtro automatico ed è qui che entra in gioco l’intervento manuale dell’utente (viceversa, può capitare a volte che alcune mail utili finiscano nella cartella spam: dategli sempre un occhio).
Se ci si imbatte in un’email indesiderata nella propria inbox, Gmail consente con pochi clic di segnalarla come spam attraverso l’icona dei tre puntini presente nel messaggio stesso. Questo farà sì che tutte le future comunicazioni dallo stesso mittente vengano direttamente reindirizzate nella cartella dello spam.
Un’altra funzione interessante offerta da Gmail è quella del “Silenzia“. Diversamente dal blocco totale del mittente, questa opzione permette ai messaggi di arrivare nella casella ma senza generare notifiche disturbanti; gli utenti possono quindi consultare questi messaggi solo quando lo desiderano accedendo direttamente all’applicazione.
Ma c’è anche un trucco meno noto ma estremamente utile per chi cerca non solo di ridurre lo spam ma anche ottimizzare lo spazio disponibile su Gmail: liberare spazio senza dover eliminare i propri messaggi importanti. Considerando i 15 GB gratuiti offerti dal servizio Google Drive (che include Gmail), diventa fondamentale sapere gestire al meglio questo spazio disponibile.
Affrontare il problema degli spam su Gmail richiede un approccio che combina soluzioni fornite dalla piattaforma stessa con pratiche preventive adottate dall’utente (una pratica preventiva è anche quella di centellinare l’uso della vostra mail). Seguendo questi consigli sarà possibile mantenere pulita la propria casella email migliorando così l’esperienza d’uso quotidiana della piattaforma.