Internet Safer Day, i rischi dell’Ia. L’esperta: “I ragazzi ora studiano gli algoritmi e sono attenti alla privacy”

“L’attenzione dei ragazzi alla privacy e alla sfera personale è ormai una realtà, nonostante l’ampio utilizzo dell’Intelligenza artificiale e dei sistemi aperti”.

Internet Safer Day
Internet Safer Day, i rischi dell’Ia. L’esperta: “I ragazzi ora studiano gli algoritmi e sono attenti alla privacy” (CANVA FOTO) – Notizie.com

A parlare, in esclusiva per Notizie.com, è Flavia Munafò, direttrice dello sportello di ascolto e prevenzione Socio Donna di Roma e presidente di Sia (Sociologi italiani associati). Abbiamo sentito il parere della sociologa in occasione dell’Internet Safer Day, la Giornata internazionale per la sicurezza in rete istituita dall’Europa nel 2004.

L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn) e il Ministero dell’Istruzione e del Merito oggi hanno incontrato i ragazzi delle scuole romane uniti dallo slogan della campagna Intelligenza artificiale e noi: quale futuro insieme? per farne un momento di informazione e conoscenza rispetto alle nuove sfide della cittadinanza digitale. L’obiettivo è quello di coinvolgere, educare e formare i ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre i rischi.

La sociologa in esclusiva a Notizie.com: “L’Ia può essere un aiuto ma il sapere alla base va consolidato”

Trovo utile ragionare sul perché – ha spiegato Flavia Munafò – i giovani che utilizzano l’Intelligenza artificiale utilizzano tale tecnologia specialmente per la creazione di testi e contenuti didattici. Dunque come un supporto per la scuola. Va certamente bene usare l’Ia in questo modo, ma si sta perdendo l’attitudine allo studio tradizionale. Oggi siamo difronte ad una generazione di nativi digitali ma un po’ di attitudine allo studio tradizionale andrebbe conservata. L’Ia può essere un aiuto ma il sapere alla base va consolidato”.

Tra i protagonisti della Giornata anche l’Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, che ha ricordato il proprio impegno lungo due direttrici principali. La prima riguarda le diverse iniziative di alfabetizzazione ed educazione alla legalità e all’uso corretto della rete. La seconda la tutela dei minori, il contrasto agli illeciti commessi online e l’azione contro la pirateria per tutelare la creatività e le opere protette.

Sicurezza online
La sociologa in esclusiva a Notizie.com: “L’Ia può essere un aiuto ma il sapere alla base va consolidato” (CANVA FOTO) – Notizie.com

Altro aspetto rilevante del movimento dei giovani è l’attenzione alla privacy. – ha continuato la sociologa – I ragazzi usano l’Ia con come uno strumento, studiando anche gli algoritmi. Può essere il loro lavoro e può costituire il loro futuro. Ma l’aspetto fondamentale è la privacy. Abbiamo lavorato in maniera positiva affinché i nostri giovani stiano attenti alla sfera personale privata, pur affacciandosi prepotentemente all’Ia e ai sistemi aperti”.

In prima linea oggi anche il Moige, il Movimento italiano genitori, con un tour dedicato alla sicurezza sul web nella scuola di Cisterna di Latina. Il Moige ha lanciato anche una campagna social di informazione sulla sicurezza online, coinvolgendo testimonial di rilevanza nazionale come Carlo Conti e Alessandro Borghese. Attraverso video, post e storie, gli influencer hanno invitato i loro follower a riflettere sull’importanza di un uso sicuro e consapevole di internet. L’obiettivo è formare i minori sui rischi connessi alla rete e promuovere comportamenti responsabili e positivi online.

Il sesto evento nazionale di #cuoriconnessi

Altro dato interessante – ha concluso Munafò – è che si sta tornando ad una frequenza sui dispositivi prepandemica. Una frequenza comunque elevata ma più contenuta rispetto agli ultimi tempi, quando è risuonato anche l’allarme hikikomori. La tendenza si sta invertendo. Abbiamo paura che i nostri ragazzi stiano troppo davanti ai device, ma pian piano si sta tornando ad un uso importante ma gestibile. Consideriamo l’aspetto positivo. Anche attraverso i dispositivi i ragazzi si stanno formando, è il loro futuro e ci stanno ragionando, utilizzandoli a mestiere e non in maniera disfunzionale”.

Cuori connessi
Il sesto evento nazionale di #cuoriconnessi (POLIZIA DI STATO FOTO) – Notizie.com

A Roma, infine, l’Auditorium Parco della Musica si è svolto il sesto evento nazionale di #cuoriconnessi, l’iniziativa di sensibilizzazione contro il cyberbullismo e a favore di un utilizzo consapevole della rete e della tecnologia. Filo conduttore della giornata, le storie del nuovo volume #cuoriconnessi, il sesto della collana, scritto da Luca Pagliari, già scaricabile gratuitamente su cuoriconnessi.it in modalità data free.

Gestione cookie