Tony Effe ha lasciato tutti a bocca aperta nella prima serata del Festival di Sanremo 2025. Il trapper romano, noto per il suo stile ribelle e i tatuaggi iconici, si è presentato sul palco completamente trasformato.
Look total white, guanti in pelle rossi e una vistosa spilla dorata sulla giacca. Ma il dettaglio che ha sorpreso di più è stato il fatto che tutti i suoi tatuaggi, fino al collo, erano completamente coperti. L’esibizione di Tony Effe con Damme ‘na mano è iniziata con un tocco cinematografico.
Le immagini trasmesse hanno enfatizzato il contrasto con la sua abituale immagine da bad boy, per poi lasciare spazio al colore e a un’interpretazione carica di emozione. Nonostante il suo background nella scena trap, Tony Effe ha dimostrato di saper stupire e rinnovarsi. Il testo del brano, che recita “Sono il classico uomo italiano / Amo solo mia madre Annarita“, segna una svolta nel suo stile, mostrando un lato più intimo e riflessivo.
Pochi forse ricordano che prima di diventare un’icona della scena trap italiana, Tony Effe, all’anagrafe Nicolò Rapisarda, è stato un vero e proprio bambino prodigio del cinema. Il suo debutto sul grande schermo risale all’età di quattro anni nel film Viaggi di nozze di Carlo Verdone. Da lì, il piccolo Nicolò è stato molto richiesto nel mondo del cinema, recitando in pellicole come L’ombra del gigante, Paparazzi e Prigioniere del cuore.
La sua prima esperienza nel mondo dello spettacolo ha probabilmente contribuito alla sua capacità di reinventarsi e di portare qualcosa di nuovo anche sulla scena musicale, come dimostrato dal suo debutto sanremese.
Se Tony Effe ha sorpreso tutti smettendo i panni del rapper maledetto, altri artisti in gara hanno scelto di affrontare tematiche profonde e di grande attualità. Paolo Kessisoglu, per esempio, porta sul palco dell’Ariston il tema del malessere degli adolescenti e del rapporto con i genitori, cantando insieme alla figlia Lunita. Rocco Hunt, invece, nel suo primo Sanremo da papà, affronta il problema del disagio sociale e della violenza giovanile, parlando di armi e del bisogno di fermare una guerra che continua a mietere vittime.
Sanremo 2025 si conferma, dunque, non solo come un evento musicale, ma anche come una piattaforma per riflettere su temi importanti. E tra le sorprese più eclatanti, Tony Effe ha dimostrato di saper sorprendere il pubblico con un’immagine inedita.