Giorgia è considerata la favoritissima per la vittoria di questa edizione al Festival di Sanremo 2025, c’è però anche chi l’accusa di plagio nei confronti di Lucio Dalla. Arriva la risposta dell’artista.
Il brano “La cura per me” ha entusiasmato il pubblico presente al Teatro Ariston che a fine esibizione si è alzato in piedi per una standing ovation da brividi sulla schiena. Intanto però sul web arrivano pesanti accuse di plagio. Su Instagram annalu_music, insegnante di canto ha pubblicato un video in cui parla di alcuni brani di questo Festival che somigliano a dei classici della musica italiana, alzando un bel polverone.
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Tra le canzoni “incriminate” c’è quella di Giorgia, considerata molto vicina a “La sera dei miracoli” del 1980 di Lucio Dalla. “Balorda Nostalgia” di Olly è stato affiancata a “Il filo rosso” di Alfa. Per “Cuoricini” dei Coma Cose invece il paragone è con due brani di Albano e Romina cioè “Felicità” e “Tu soltanto tu”. Dimenticarsi alle 7 di Elodie invece viene accostata da E penso a te di Lucio Battisti.
Inutile dire che questa “polemica” ha diviso i fan sui social network tra chi ha preso la palla al balzo per criticare gli artisti in gara e chi invece ha trovato queste somiglianze fuorvianti e in grado di accendere inutilmente il fuoco in un pagliaio. Ma cosa ha detto Giorgia?
Giorgia ha plagiato Lucio Dalla? La sua risposta
Giorgia ha risposto, in conferenza stampa al Festival di Sanremo 2025, alle accuse di plagio legate alla sua canzone “La cura per me” che sembra molto vicina, nella melodia, a “La sera dei miracoli” di Lucio Dalla. Davanti ai giornalisti ha intonato le due canzoni, per farne notare le differenza: “Quando l’ho detto a Blanco l’ho trovato inconsapevole di questa cosa e abbiamo deciso di cambiare le note, ma io un po’ le volevo tenere perché sembrava una cosa stupenda”.
L’artista aggiunge, spiegando anche qualcosa sul processo creativo di una canzone: “La musica ti entra nel DNA e la restituisci senza nemmeno sapere dove ti arriva. Questo è un pezzo buttato giù da due ragazzi e sicuramente è successo questo, a me succede spesso quando scrivo e mi sembra di aver già sentito l’armonia e spesso per Lucio Battisti perché lo ascoltava sempre mia mamma”.
“Portare un po’ di Lucio Dalla sul palcoscenico del Teatro Ariston è straordinario anche perché in passato nel 1995 voleva darmi un pezzo e io gli fui costretta a dirgli che la canzone ce l’avevo già, Come saprei, e fu terribile ma per Pippo Baudo andava bene così“, conclude.
La scelta di Annalisa
Sempre in conferenza stampa, poi, Giorgia ha parlato anche della scelta di Annalisa che parteciperà con lei alla serata delle Cover di Skyfall di Adele.
Giorgia non ha dubbi: “La scelta è dovuta al fatto che è lei è una bomba, è bravissima. Abbiamo avuto un incontro estivo in un suo concerto stupendo dove mi ha invitato a cantare Come Saprei, la prima canzone che lei ha cantato da bambina mi ha rivelato. Da lì è nato un dialogo e un rapporto d’amicizia, artisticamente era un sogno e anche un supporto d’amicizia. Abbiamo parlato delle nostre idee dopo che ha accettato e lei ha scelto Skyfall di Adele che somiglia un po’ a un mio pezzo Quando una stella muore. È stata una bella prova perché non l’avevo mai cantata”.
Parole che sicuramente faranno piacere ad Annalisa pronta a salire sul palco con Giorgia domani. Vedremo se riusciranno a vincere la serata delle Cover.
